Tommaso Campanella, Poesie non comprese nella "Scelta", n. 91

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[A Torquato Tasso]

Tasso, i leggiadri e grazïosi detti
de' duoi maggior della tosca favella
dilettan ben, perché la vesta è bella,
onora l'esquisiti alti concetti;

ma via più giova il fuoco de' lor petti,
onde nell'alma a virtù non rubella
nasce il soave ardor e la fiammella
ch'è propria dei ben nati spirti eletti.

Voi gli aggiungete e trapassate in dire,
ma il cor per l'ale vostre ancor non sente
ergersi al ciel e punger da giuste ire.

Deh! quando fuor della smarrita gente
ci sentirem dal vostro stil rapire
al degno oggetto dell'umana mente?

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