Tommaso Campanella, Monarchia del Messia, p. 130

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Melchisedech, come si è detto sopra, tutti i christiani sono regi e
sacerdoti davidici, onde san Pietro gli appella sacerdotio regale, perché
sacrificano a Dio frutto di opere bone, e son soggetti alla legge
direttiva, come il re, non alla coattiva, se non chi si vol imbestiare
col peccato. Ma poi regi del commune sono i prencipi nostri et Rex
regum
è il pontefice massimo: e son li sacerdoti communi per offerir
Christo stesso, et il sacerdote de sacerdoti per unirli in un corpo, e
reggerli insieme. Quinci vediamo che tutti li christiani nel battesimo
s’ongano regi e sacerdoti di sé particolari, come disse Rabano allegato
da Gratiano, De consecratione, Innocenzo III titulo de sacra unctione.
Ma questi che si consacrano al governo ecclesiastico son differenti;
perché li prencipi nelle braccia s’ongono, perché son defensori
et hanno da maneggiar la spada di David, e presentar potentiam in
brachio suo
. Ma li vescovi nella testa, perché significano la potestà del
capo, che è la raggione e sapienza eterna al cui cenno si movono le
braccia, et il papa poi come capo di tutti loro, Apostolatu Petrus, unctione
Christus
, dice san Bernardo. Dunque la Chiesa ha gladio materiale;
ma deve essere oprato con la mano de prencipi laici, e non del
papa, come dice Bernardo ad Eugenio, perché il braccio, non la testa
ha da far questo officio, se non quando forzatamente bisognasse servir
per braccio ancora nelle guerre urgenti mancando le braccia.
Hora io dico che questa spada e potestà li christiani non hanno da
riconoscerla, se non dal Messia, al cui regno sono incorporati, et al
suo senno reggerla, perché essi tutti sono David, e la spada loro è
quella di David resuscitato, e non quella che havevano prima dal
popolo gentile, se non in quanto era rationale, et in quanto rationale
ogni popolo è christiano, sendo Christo la prima raggione; e che sia
così dice Zaccaria, cap. 12: Erit omnis qui offenderit in die illa quasi
David, et domus David quasi Dei, sicut angelus Domini in conspectu
eorum, et erit in die illa quaeram conterere omnes gentes, quae veniunt
contra Ierusalem, et effundam super domum David, et super omnes
habitantes in Ierusalem spiritum gratiae, et praecum, et aspicient me,
quem confixerunt
etc. Et plangent eum planctu quasi super Unigenitum.
Qui si mostra Christo crocefisso e pianto da noi, massime
nella settimana santa, confitto per li peccati nostri, e come ogni
christiano è come David, e David come Dio, perché li sacerdoti del

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