Tommaso Campanella, Monarchia del Messia, p. 112

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in temporale e spirituale, altro che Aron e David, perché quello solo
la spirituale e questo solo la temporale hebbero, ma perché Dio promisse
a David il sacerdotio di Aron, et unio la temporale con la spirituale
come Melchisedech. Questi dui fanno una figura del papato
sola, et è secondo Melchisedech, ehe fu re et sacerdote, e però
Zaccaria disse: Erit omnis qui offenderit in Ierusalem sicut David
(questi sono li prencipi temporali) et domus David sicut domus Dei
(questa è la Chiesa). Dabit illi dominus sedem David patris sui,
disse l’angelo. Dunque David è come Dio hoggi, e questo è il papa.
Dunque sottoponere il papa a giudici de’ secolari è sottoponere Dio
e pervertire tutto l’ordine della natura, e negare il dominio sopra
loro.
Et il medesimo pur san Clemente scrive a san Iacopo, che san
Pietro havea così ordinato nella christiana politia che tutti prencipi
secolari siano soggetti a sacerdoti, e sant’Ambrogio nota il medesimo,
che nulla dignità humana si può comparare al sacerdotio, poiché
li sacerdoti son più vicini a Dio.
E questa glosa di temporale e
spirituale è gran sciocchezza, perché bisognaria che la Chiesa non
fusse una, né havesse un capo, come dice san Paolo ex quo totum corpus
connexum, et compactum crescit
etc, ma saria mostro con dui capi,
uno spirituale, et uno temporale. Sappiamo pure che lo spirituale è
più degno del temporale, quanto più l’anima che il corpo. Hor far
che l’anima sia soggetta, e guidata dal corpo in qualunque cosa, è
perversione di natura, come mostrò Platone nei dialoghi De legibus
in questo proposito, e Gregorio Nazanzieno. Di più, quando
Costantino donò Roma e tutto l’imperio dell’occidente alla Chiesa,
come appar nel decreto In Palea, Constantinus, e si dichiarò servo
della Chiesa tenendo la staffa a san Silvestro, veramente non donò,
ma cedette, cioè dichiarò il ius naturale e divino, poiché chiara cosa
è che egli ha ceduto al pontificato, sendo egli stato prima pontefice,
e poi imperatore. Et Accursio iurisconsulto ha raggione, mentre
dice che Costantino potea dar parte dell’imperio e la sedia istessa al

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