Tommaso Campanella, Aforismi politici, p. 99

Precedente Successiva

e predicatori. Fà gli giusti per giudici. Fà gli deboli di
corpo e d’animo per servi. Fà quelli che sono valorosi d’ingegno
e di corpo per duci, capitani e reggi.
Natura:
Ingenium: sacerdotes, philosophi et senatores. Robur corporis
et fortitudo animi: milites. Manibus validi et animis
attriti: agricolae. Pedum agilitas: nuncii et milites pedites.
Graves corpore et fortes: equites. Iustitia: artifices. Eloquentia:
legati, praedicatores. Iustitia: iudices. Debilitas
corporis et animi: servi. Ingenium cum viribus corporis:
duces, imperatores et reges.
28. L’ottima republicaè quella dove ciascuno è eletto a
fare quello officio al quale è nato, perché allora regge la
ragione. Pessima è dove ciascuno fa officio contra quello
per che è nato, perché la regge il caso. Mista è dove in
parte fanno l’ufficio secondo la natura et in parte non, perché
regge la raggione e il caso insieme.
Natura: aptitudo - officium.
Stultitia: ineptitudo - officium. Casus.
Civitas optima est quae secundum naturam est constituta,
idest cum officia secundum naturalem inclinationem et
aptitudinem civibus imponuntur et non temere.
29. Dove dalla fanciullezza sono scelti nell’ufficio a che
sono nati da maestri publici sapienti non timidi, ivi la republica
diviene fiorentissima. Ma dove a caso entrano nelli
ufficii, cioè perché sono figli del re, sono re, perché sono
figli dei nobili, sono ufficiali, o perché sono parenti dei regnatori,
o amici, o perché sono ricchi, e comprano la degnità,
e non perché sono buoni e savii, ivi la republica va
sempre rovinando.
De eligendis pueris ad peculiaria vitae genera.
De magistris publicis sive de arbitris indolis atque ingenii.

Precedente Successiva