Tommaso Campanella, Narratione della istoria, p. 298

Precedente Successiva

non averia consentito a tanta falsità; e li revelanti, consultati da
Xarava, donaro a fra Dionisio una lista di uomini chi sarian in
campagna per vendicar se stessi e ’l fra Dionisio insieme, e lo fecero
parlar con piú di venti uomini nemici loro e di Xarava singulariter,
come per curiosita; e cosí s’esaminavano poi in segreto li revelanti,
come fra Dionisio parlò con li tali e tali e che Maurizio, bandito
per morte d’uomo, era capo. A cui scrissero che voleano uscir
seco in campagna, e si facean venir lettere da lui, e diceano che
quelle eran lettere di ribellione, e ne presentaro due che parlavano
del tempo di far la vendetta di lor nemici e uscir fuori de repente,
fingendo ch’eran del tempo di ribellione; e l’altre lettere, che
spiegavano la verità meglio, s’occultaro da loro.

9. E fra questo tempo, stando fra Dionisio in Catanzaro, venia
Carlo Spinello con due compagnie di Spagnoli, mandati dal vecchio
conte di Lemos viceré per istigazion di Xarava, che segretamente
avvisò del processo e ch’il governator era nella congiura; e
Bibbia e Lauro, consultati da Xarava, avvisaro al fra Dionisio che si
fuggisse, perché venia Spinello contra lui, e poi il medesimo Xarava
fe’ intender questo al vescovo di Catanzaro, amico di fra Dionisio,
che lo facesse fuggire, perché saria stata la ruina del clero se fra
Dionisio era preso. E il vescovo, chi suspicò per le discordie, scomuniche
e interdetti che ci fosse qualche trattato, pregò fra Dionisio,
benché ripugnante, che fuggisse; e Bibbia e Lauro li donaro
cavalcatura e commodità, perché con la fuga di fra Dionisio si donasse
colore alla congiura, arrivando Spinelli, e li dissero che pur
facesse fuggire il Campanella, e avvisaro a Maurizio che fuggisse.

10. Pertanto fra Dionisio andò a Stilo e disse al Campanella:
– Fuggiamci, mentre il vescovo di Catanzaro e Giovan Battista
Bibbia e Fabio di Lauro, miei amici, accertano che viene Carlo
Spinelli a processarne; e se noi dui ci appartiamo, non sarà niente –.
Campanella non volle fuggire e li disse: – Tu devi avere sparlato
con le tue ciarle per far le tue vendette e averai summosso le persone
talmente, che si pensano che Spinelli viene per noi. Ma questo

Precedente Successiva