Tommaso Campanella, Aforismi politici, p. 101

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quelli che da Dio e dalla moltitudine sono autorizzati, come
il Papa. Altrove dissi di Macomet e Minos, che finsero
esser da Dio autorizzati a guisa di Moisè, come scimie.
34. La prima legge di Dio nelle creature è quella della
natura. La seconda è quella che insegnò ai suoi amici dopo
la prevaricazione della prima legge. La prima è eterna, et
è la regola e la ragione seminata in noi e nel mondo, et
è arte di Dio. La seconda è in parte eterna et in parte temporale,
come quella data a Moisè. La umana legge quando
è naturale è eterna; quando è dalli instanti bisogni fatta,
è variabile e temporale. La mista, come quella del Papa,
in quanto è divina e naturale è eterna; in quanto è da lui,
per il ben o mal’istante, è mutabile.
Verbum Dei est lex aeterna: naturae lex ab illo primo
manat, ab hac vero lex hominum. Hic non memini de lege
aeterna quae in Deo est, sed quae ab ipso primo manavit.
Lex est voluntas populi boni publici causa posita et promulgata.
Auctoritas legis ponendae: a Deo; a populo; a Deo et
populo.
Lex: naturae - doctrinae, prudentiae.
Lex: divina - humana.
Lex: aeterna - mutabilis.
35. Legge e ragione politica è quella che serba la moltitudine

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