Tommaso Campanella, Monarchia del Messia, p. 60

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Dio il governo di David promisse nella successione del suo seme
unire il regno con il sacerdotio in persona del Messia, e farlo come
Melchisedech re, et sacerdote: Iuravit Dominus, et non penitebit eum,
tu es sacerdos in aeternum secundum ordinem Melchisedech
.E questo
conviene all’ottimo governo divino, perché si come il prencipe non
sacerdoteè preda d’ogni heresiarca, che si fa sequela accusandolo da
tiranno, e dicendo che la legge di Dio è da lui mal intesa, o disprezzata,
et è anco antigonista de’ sacerdoti boni, che li maltratta, e
piglia quelli, che a suo modo interpretano la legge; et è di poca riverenza
alli popoli, e spesso crudele, e rilassato, o licentioso. Così il
sommo sacerdote senza gladio, e signoria temporale è di poca stima,
diventa preda delli prencipi, et dice, et fa a modo loro, come li muffti
del turco, et li profeti di Iezabel, et li sacerdoti di Delfo, per li
quali si dicea che Pythia philippisabat per paura, o per denari, proferendo
l’oracolo a quel modo, che voleva Filippo re di Macedonia et
occupatore della Grecia. Però Iacob la primogenitura, in cui stava il
sacerdotio, ricevette insieme l’imperio, dicendoli Isac: Incurventur
ante te fìlij matris tuae
. Così degli altri leggi, perché si vegga l’imperio
e sacerdotio star in uno.

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