Tommaso Campanella, Monarchia di Francia, p. 500

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stato il suo intento lo manifestò quando prese Roma e la saccheggiò,
e tenne il Papa assediato sette mesi per questo, e s’egli non fuggia con
astuzia e li Francesi apparecchiavano essercito per liberarlo, già aveano
ottenuto il dominio sopra il papato, e tolto a quello li stati che fur a
lui dati dal re di Francia in più volte. E hanno in cuore questa opinione
per vero in ogni evento e seguirla. E per forza tengono, contra
ius divino e umano, la monarchia di Sicilia sopra il clero, come provò
il Baronio, e però il suo libro fu brugiato in Spagna: e di più li feudi
della Chiesa Napoli e Sicilia, e non obediscono al Papa, se non dove è
util a loro.
5. Perché li principi d’Alemagna non potessero aspirar all’Imperio,
li Austriaci desiderano che stian nell’eresia.
6. Item, questo han mostrato più volte, aiutando li Ugunotti di
Francia contra il suo Re a mantener l’eresia e la ribellione in tutti lor
rifugii, massime la Rupella.
7. Perché Ferdinando II imperatore, combattendo contra gli eretici
d’Alemagna e avendoli depressi, lasciò di persequitarli e di corre il frutto
della vittoria, ma voltò l’arme dalla guerra contra eretici d’Alemagna
alla guerra contra Catolici in Italia per poter toglier al duca di Nivers,
erede dello stato di Gonzaghi, contra ius et fas, Mantua, e darla a Spagnoli,
come fa di tutti d’Italia e d’Alemagna. E fè morir di peste, fame e
guerra, quattro milion d’uomini in Italia, e espose l’Imperio a gli eretici
in Germania, donandoli occasione, tempo e commodità di chiamar il re
di Suecia a ruina dell’Imperio e della fede e all’estinzion del papato, se
non moria quando ebbe l’ultima vittoria disastrosamente.
8. Esser questa l’intenzion loro, lo manifestaro nei predetti eventi.
E di più in Roma, quando venne novella che

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