Tommaso Campanella, Monarchia del Messia, p. 59

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et un empio Polinestore, re non sacerdote. Nel medesimo paragone
i regi toscani, troiani, e d’ogni natione quasi furono regi e
sacerdoti, col gladio spirituale et temporale. Onde Trismegisto s’appella
tre volte massimo, perché era re, sacerdote, e philosofo. Così il
Dair del Giappone prima che li ribelli non lo stracciassero. E nel
mondo novo in molte nationi si è visto il medesimo. E questo è
tanto naturale, che i regi christiani si fanno consacrare diaconi e subdiaconi,
per ottenere la riverenza et sicurtà dalla gente come divini.

E senza dubbio Mosè fu re, sacerdote, e philosofo, poiché offeriva
l’incenzo, ordinò Aron, et i figli in sacerdoti. Questo anco afferma
Filone, Gioseppe e tutti i rabbini, e David dicendo Moyses, et Aron
in sacerdotibus eius
; e così intende questo passo Aniceto papa allegato
da Gratiano. Il Covarruvias, che contradice, afferma una
grossa heresia.
Samuel ancora fu prencipe et sacerdote, con l’uno e
l’altro gladio, e poi Mathatias, Giuda Macabeo, e tutti i prencipi
hebrei sin che fu presa Gierosolima da Pompeo. Et è da credere che
pur Giosuè et altri iudici, che offerirono li sacrificij di propria mano,
furono sacerdoti nel popolo hebreo, poiché è scritto che Moisè,
applicandolo al tabernacolo, gl’impose le sue mani, come si fa ordinando
i sacerdoti; né Dio haveria ricevuto sacrificij per mano di
laici, poiché si adirò contra Saul e contra Ozia regi, che questo offitio
volsero usurpare.
Ben si può credere, che a Dio piaccia il regno sacerdotale più che
il laico, poiché quando Israel domandò re a Samuel, quantunque i
figli di Samuel, che reggevano, erano ingiusti, pur disse Dio Non te
abiecerunt sed me, ne regnem super eos
e di poca voglia permesse che
avessero re laico, e con segni del cielo, e con le parole particolari
Dio protestò questo, ma condescese alla durezza loro, come alli
sacrificij d’animali, secondo san Clemente, et Ezechiele profeta, et
Hieremia, dans eis praecepta non bona, et poi disse al 13 d’Osea Dedi
eis Regem in furore meo, auferam in indignatione mea
. E tutti i guai
d’Israel successero per le controversie che erano tra profeti e sacerdoti
d’una parte, e tra regi e principi laici dall’altra, et come fra christiani
per guelfi e ghibellini, papali et imperiali.
E poi piacendo a

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