Tommaso Campanella, Monarchia del Messia, p. 69

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CAPITOLO V
PROPOSITIONE UNIVERSALE DELL’UNITÀ DEL REGNO
DEL MESSIA E DELLA
POTESTÀ DEL SOMMO SACERDOTE
Christo fu Dio, et huomo, signore dell’universo in spiritualibus,
et temporalibus: ha instituito una signoria soprana a tutti li prencipi,
con l’una e l’altra potestà, nella persona di san Pietro e suoi successori;
et quando tutto il mondo sarà unito sotto questa monarchia
senza diversità de prencipati, e religioni, sarà il secolo aureo, che
venne Christo a restituire
; ma sempre la Chiesa fu una, et de iure
divino, et humano
ogni prencipe depende dal suo capo in temporale
et spirituale, il quale può dominare a tutti senza togliere a loro li
regni, se non quando sono rebelli della santa raggione, o inetti al
benefitio commune. E nullo prencipe può sopra il capo, né tutta la
Chiesa insieme, perché è papa pater patrum; e tutti i figli insieme
non ponno sopra lui, et egli può sopra tutti correggere le leggi, et
attioni loro, et indirizzare questa vita caduca all’eterna.

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