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Scheda sinottica delle due edizioni del Lexicon di Étienne Chauvin

Étienne Chauvin, Lexicon rationale sive thesaurus philosophicus ordine alphabetico digestus, in quo vocabula... explicare..., Rotterodami, apud Petrum vander Slaart bibliopolam, ad insigne Ciceronis, 1692.

Étienne Chauvin, Lexicon philosophicum... ita tum recognitum & castigatum; tum varie variis in locis illustratum, tum passim quammultis accessionibus auctum & locupletatum, ut denuo quasi novum opus in lucem prodeat..., Leeuwardiae, excudit Franciscus Halma, 1713.

Si presenta qui di seguito una tabella che registra il numero delle voci (secondo le varie lettere) della seconda edizione del Lexicon rispetto a quelle dell’edizione del 1692.


 


Le entrate aggiunte nell'edizione del 1713 sono:

a se; abiectio animi; abominatio; absolute; abstrahere; accensio; adolescentia; adsignificare; aequabilitas; aestimativa; agilitas; alacritas; alkali; allantois; amalgama; amnios; ampelitis; anhelitus; animositas; anthropologia; antidotum; antimonium; antlia aquatica; antlia pneumatica v. machina pneumatica; antlia suctoria; aquae fortes; arachnoides; arcus; aretologia; aristocratia; arsenicum; aspectus planetarum; assatio; atmosphaera planetaria; atmosphaera corporum omnium consistentium v. effluvia corpuscularia; atrophia; auricula; auripigmentum; aurum fulminans; autarcheia; aversatio; bellum; cadentia corpora; calumnia; camera obscura; candor; chorion; circumstantia; civilitas; civis; civitas; clarum; clepsydra; cochlea; coecitas; combustio; comitas; commiseratio; concretile; conflagratio; congelabile; congratulatio; connotativa; connotatum; consternatio; contagium; contumelia; contusio; convitium; corpus animale; cortex; coruscatio; cranium; credibile; crudelitas; crystallisatio; cultus Dei; cuneus; currentes; cutis; degeneratio; democratia; diastole; ductus thoracicus; ecstasis; elatio animi; elenchus; elixatio; emersio; eudaemonologia; existimatio; exspiratio; extinctio ignis; faculae solares; fastidium; fidelitas; fides; filtratio; fixitas; fixum; fluxilitas; foedus; frigefactio v. refrigerantia; frugalitas; gibbositas; gradus; gratia; hilaritas; hospitalitas; humanitas; humor; idiosyncrasia; incalessentia, incensio v. accensio; inedia; innatantia; iusiurandum; lenitas; lentitudo; luscitio; lymphatica vasa; magnificentia; mansuetudo; maturatio; mediastinum; mens; menstruum; metus; mola; morsus conscientiae; motor; muscusus; nigredo; noctiluca; oesophagus; ovarium; ovipara; ovum; pancreas; pancreaticus succus; panniculus carnosus; papillae pyramidales; parallaxis; pectus; pellucidas v. diaphaneitas; perisystole; peritonaeum; phiala; pleura; poeti; praecipitans; praecipitatum; prisma; pruritus; pulvis nitratus; refrigerantia; restitutio; scepticus; secretio animalis; securitas; singultus; solutum; sorditudo; Strabones; stupiditas; succus; suffitus; suspicio; sycophantia; systole cordis; tarditas; tempestates anni; testacea fossilia; testes; testes muliebres; thoracicus chyli ductus; transpirabile; universalitas; vanitas; venenum; veneratio; vitrificatio; vitrum; volatile; volatilizatio; vorago.

Per quanto riguarda il rinvio da «incalessentia, incensio» alla entrata «accensio», c’è da segnalare che si tratta di una semplice correzione rispetto all’edizione del 1692 e non di una vera aggiunta dal momento che già nella prima edizione era presente il rinvio, ma la voce mancava nella stampa. L’entrata «lymphatica vasa» nella prima edizione è una sottovoce all’interno di «lympha» e solo nel 1713 troverà un’appropriata trattazione.

Le voci che non figurano nella seconda edizione sono:

acidulae v. thermae, actio moralis v. praxis, corona v. halo, crepusculum v. aurora, digestio v. Coctio, excitatio v. evigilatio, influxus astrorum v. Stella, laetitia v. gaudium, mars metalum v. ferrum, oesophagus v. gula, satisfactio v. satietas, scintillatio stellarum v. micatio, succus nutritus v. nutritio.

In realtà queste soppressioni non sono sostanziali perché riguardano per lo più rinvii da una voce vuota ad un’altra, che nella seconda edizione è diventata ‘piena’: ossia voci che nell’edizione del 1713 trovano un loro spazio autonomo. È questo, ad esempio, il caso dell’entrata «corona» che rinvia ad «halo» nell’edizione del 1692, ma diventa nell’edizione del 1713 una voce autonoma, così come «digestio v. coctio: chylificatio»; «excitatio v. evigilatio»; «influxus astrorum v. Stella»; «laetitia v. gaudium»; «mars metallum v. ferrum».

Diverso è il caso di: «connotativum», «musculus», «pelluciditas», «succus terrestris». Per fare un esempio: la voce «connotativum», presente nel 1692, nell’edizione del 1713 appare scomposta in due voci: «connotativa» e «connotatum», forse per rispondere meglio all’esigenza di evidenziare la differenza tra forma attiva e forma passiva. Da segnalare che «diaphaneitas v. pelluciditas» nella seconda edizione diventa: «pellucidas v. diaphaneitas». Da notare poi che nell’edizione del 1713 la voce «succus terrestris» viene sostituita dalla voce «succus».

Per quanto concerne la voce «debitum», nell’edizione del 1692 nella posizione alfabetica appare l’avviso «v. infra», mentre il testo della voce è inserito tra le entrate «decretio» e «dedignatio». Si tratta probabilmente di un espediente per inserire nel giusto ordine alfabetico la voce, che forse non era ancora pronta o era stata dimenticata dallo stampatore o dall’autore stesso. Un altro esempio riguarda la voce «cuticula, cutis»: a differenza della prima edizione, nella seconda figurano due entrate a sé stanti (è da rilevare che il testo della voce presente nella prima edizione non viene ripreso nell’edizione del 1713 né per «cuticula» né per «cutis»).

Annarita Liburdi