LESSICI FILOSOFICI

Thesaurus eruditionis scholasticae (1696)

BASILIUS FABER, Thesaurus eruditionis scholasticae : Supellex instrucitssima vocum, verborum, ac locutionum: tum rerum, sententiarum, adagiorum & exemplorum: quae docentibus juxta atque discentibus ad intelligendos solutae ac ligatae orationis Latinos Auctores, solidamque eruditionem comparandam, magno adjumento esse possunt: Cum adjucta in locis plerisque interpretationis Germanica; additis item dictionibus Graeci; syllabarum praeterea indicata quantiate; jam olim post aliorum operas per Agustum Buchnerum. Recensitus, emandatus & doctorum observactionibus auctus, novam hanc editionem post binas suas priore Cristophorus Cellarius infinitis locis correxit, & innumeris accessionibus locupletavit, accedit index Germanicus vocum locutionumque copiosissimus. Lipsiae, Apud Thomam Fristch, Anno MDCXCVI cum privilegio Caesareo et Saxonico.

Il volume è composta da:
- dodici pagine non numerate: frontespizio stampato in rosso e nero con xilografia con stemma; epistola dedicatoria di Christoph Keller a Federico Gugliemo I principe elettore di Brandeburgo; prefazione di Christoph Keller al Lectori benevolo;
- milletrecentotre pagine del lessico vero e proprio di testo stampato su due colonne per un totale di duemilaseicentosei colonne;
- centoquarantaquattro pagine dell'Index Vocabulorum, Phrasium, descriptionum & locutionum proverbialium accuratissime concinnatus a conculsione del lessico;
Fra il 1571, data della prima pubblicazione e il 1800, il Thesaurus eruditionis scholasticae fu pubblicato in ben venticinque edizioni diverse: 1571, 1572, 1587, 1593, 1599, 1601, 1605, 1617, 1622, 1623, 1649, 1654, 1655, 1664, 1672, 1680, 1686, 1692, 1696, 1717, 1726, 1735, 1749 e 1792.

L'autore vide alle stampe solo le prime due edizioni. Le due edizioni più significative sono quelle di August Buchner stampata per la prima volta a Wittenberg nel 1623 e quella di Johann Matthias Gesner, stampata per la prima volta a Frankfurt nel 1649 con la collaborazione di Andreas Stübel. Nel 1686 fu ristampata l'edizione di Buchner, revisionata da Christoph Keller.

August Buchner (n. 2 Novembre 1591, Dresden - m. 12 Febbraio 1661, Apollensdorf) dopo gli studi giovanili a Schulpforta, nel 1610 si iscrisse a giurisprudenza e filosofia all'università di Jena. A Jena divenne nel 1616 professore di poesia e nel 1632 professore di retorica. Fu uno dei massimi filologi antichi, poeti e letterati del Barocco tedesco. Oltre il Thesaurus di Faber curò le opere di Plinio il Giovane e di Plauto.

Christoph Keller (o Cellarius) (n. 22 Novembre 1638, Schmalkalden; m. 4 Giugno 1707, Halle an der Saale) studiò lingue antiche e orientali all'università di Jena. Fu professore di storia e retorica dal 1693 nell'università di Halle ed amico del fondatore del pietismo August Hermann Francke. Fu particolarmente famoso per la sua Historia Universalis (1702) nella quale raccoglieva tutti i suoi scritti di storia periodizzati secondo il periodo antico, medievale e moderno.

Il Thesaurus eruditionis scholasticae di Faber è uno dei più grandi lessici latini del Seicento, presentando una nomenclatura di circa novemilasettantanove entrate.

Il Thesaurus eruditionis scholasticae non ha un indice generale delle fonti, tuttavia esse sono citate, ad dispetto degli altri lessici filosofici latini del Seicento, alla fine di ogni entrata.

L'edizione consultata è presente alla Herzog August Bibliothek di Wolfenbüttel ed è catalogata M: Kb 2º 11. L'opera faceva parte della collezione privata del conte di Braunschweig-Wolfenbüttel Ludwig Rudolf (n. 22 luglio 1671, Wolfenbüttel; m. 1 marzo 1735, Braunschweig).

Arthur Warda nel suo Immanuel Kants Bücher (Berlin: Martin Breslauer, 1922) segnala che Kant possedeva l'edizione del Thesaurus del 1696. Esso è uno dei pochi testi aristotelico-scolastici a disposizione del filosofo di Königsberg.