Parole nuove dai giornali

soft power

(soft Power) loc. s.le m. inv.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Potere, influenza sottile e penetrante, che fa leva su argomentazioni di carattere ideale o su una capacità di suggestione.

  • Alcuni maligni lasciano intendere che la Casa Bianca non sia convinta fino in fondo della validità di una strategia all'insegna del soft power. (Francesco Carella, Libero, 12 luglio 2009, p. 6, Primo Piano).
  • «Non è competenza dei governi disegnare l'architettura dell'industria bancaria. Abbiamo solo soft power. Va comunque registrata oggi come molto positiva la tendenza delle grandi banche a riformarsi adottando modelli "territoriali" nuovi, anzi vecchi, ritornando alle agenzie, ai direttori di agenzia, recuperando anche verso il basso l'arte antica di fare banca» [Giulio Tremonti intervistato da Fabrizio Forquet]. (Sole 24 Ore, 17 gennaio 2010, p. 2, Primo Piano).
  • Su tutto, inesorabilmente, alleggia poi l'Europa. Ancora «un modello» certo, risponde il Professore a uno studente, ma anche un soggetto che «sta facendo passi indietro». Ed è qui che si può dispiegare il ruolo dell'Italia che «ha il dovere -- è la convinzione del presidente del Consiglio -- di contribuire a far fare passi avanti» anche grazie alla sua capacità di utilizzare «il soft power», vale a dire il «saper parlare con tutti in modo amichevole». (Chiara Scalise, Sicilia, 14 maggio 2012, p. 2, Il Fatto).
  • Sarà vero che Pechino ha scoperto l'importanza del soft power e sta aprendo centinaia di Istituti Confucio per esportare la sua cultura nel mondo, ma resta molto affezionata ai suoi 2,3 milioni di soldati per i quali spenderà quest'anno ufficialmente più di 100 miliardi di euro, con un incremento del 10,7% rispetto al 2012. (Guido Santevecchi, Corriere della sera, 25 marzo 2013, p. 30, Idee & opinioni).
  • «L'Europa è fuori dal mondo», dice Martin Hurt, giovane analista dell'International Center for Defence Studies di Tallinn, «perché si illude che la guerra sia una cosa dell'altro mondo. Si culla nell'utopia che dopo la Guerra fredda si possa mantenere la pace con il soft power, la cooperazione economica, gli scambi culturali e le dichiarazioni politicamente corrette». (Marzio G. Mian, Giornale, 7 maggio 2015, p. 21).
  • Le iniziative del nuovo presidente sembrano in realtà più coerenti con una visione radicalmente nuova della politica estera che alle necessità del mondo del lavoro. [...] Più orientate, inoltre, ai vantaggi a breve termine, tipiche di un businessman di un settore non certo avanzato: il soft power degli Usa, che permetteva risultati nel lungo o lunghissimo periodo, sembra in forti difficoltà. (Riccardo Sorrentino, Sole 24 Ore, 4 febbraio 2017, p. 3, Mercati globali).
Già attestato in: Foglio, 17 gennaio 2000, p. 1, Prima pagina
Tipo: Prestito / Inglese
Formanti: soft (inglese), power (inglese)

Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008

Vedi anche:
hard power
loc. s.le m. inv.
potere soffice
loc. s.le m.