Parole nuove dai giornali

zapateriano

agg.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Di José Luis Rodríguez Zapatero, presidente del governo spagnolo dall'aprile 2004 alla fine del 2011.

  • Nella «confusione istituzionale», una «lettura provvidenziale». Man mano che ieri i risultati dagli exit polls alle proiezioni ai primi conteggi dei voti sembravano presentare solo «nebbia» o «ingorgo politico» o impossibilità di lettura dei dati, tutto questo in Vaticano appariva come «un chiarimento del cielo». Un soccorso inatteso dopo l’incubo zapateriano del primo pomeriggio. (Orazio Petrosillo, Messaggero, 11 aprile 2006, p. 9, Primo Piano).
  • Nei primi tre anni del suo mandato la Spagna vide la creazione di quasi 4 milioni di nuovi posti di lavoro. Una «espansione di carta», denunciano oggi i suoi detrattori, visto che, dopo il ciclone della crisi economia globale, la Spagna si ritrova con una disoccupazione nuovamente sopra al 20% e una disoccupazione giovanile al 44%. Per non parlare del fatto che con la crisi le misure sociali sono divenute più pesanti sul bilancio dello Stato, facendo schizzare il deficit al 6,5% del Pil. Una performance che ha certamente ammutolito i sostenitori delle politiche zapateriane degli anni passati e scatenato le accuse e le rivendicazioni dei suoi detrattori. (Irene Tinagli, Stampa, 30 luglio 2011, p. 1, Prima pagina).
Già attestato in: Corriere della sera, 3 aprile 2004, p. 6, In primo piano (Enrico Marro)
Tipo: Suffissazione / Denominale
Formanti: Zapatero (José Luis Rodríguez), -(i)ano

Pubblicato in: 2006 parole nuove, Milano 2005
Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008