Parole nuove dai giornali

pro-choice

(pro choice) s. m. e f. e agg. inv.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Chi o che è favorevole all’aborto.

  • Accade nei democratici Stati Uniti. All’improvviso, l’operatore mobile e broadband Verizon decide di bloccare la newsletter via sms di Naral, organizzazione favorevole all’aborto. Un servizio scelto dagli abbonati che vogliono essere sempre aggiornati in tema di diritti delle donne. Subito la polemica si accende feroce, anche perché Naral rappresenta un po’ il punto di riferimento di tutte le organizzazioni pro-choice statunitensi, tanto che il magazine «Fortune» la annovera tra i primi dieci gruppi di pressione negli States. (Piero Babudro, Riformista, 29 settembre 2007, p. 7).
  • Proprio alla Mangiagalli è in atto da anni una delle esperienze di collaborazione tra pro choice e pro life più feconde che ci siano in Italia. (Eugenia Roccella, Foglio, 27 ottobre 2007, p. 2).
  • La vittoria della legge ieri è apparsa vicina quando il decisivo gruppo di antiabortisti, repubblicani e democratici, guidati dal democratico Bart Stupak ha deciso di votare a favore. La Casa Bianca ha subito annunciato una nuova misura per rassicurare la sua base a favore dell'aborto. Ma, come si dice, nessuno è scemo: e tutti a Washington hanno ben valutato il significato del gruppo di Stupak. Ci sarà dunque da aspettarsi molta delusione nel fronte pro-choice ma, per dirla con Shakespeare, si tratterà alla fine di «molto rumore per nulla». (Lucia Annunziata, Stampa, 22 marzo 2010, p. 1, Prima pagina).
  • [Donald J.] Trump non solo si contraddice di continuo (in una stessa intervista può dirsi «pro life», cioè antiabortista, e, poco dopo, affermare di comprendere le ragioni dei «pro choice», gli abortisti), ma se ne vanta perché è riuscito a imporre a una larga (quanto larga?) fetta dell’elettorato la logica del «reality»: non contano il vero e il falso ma le parole forti, anche se intrise di rabbia e volgarità. (Massimo Gaggi, Corriere della sera, 5 luglio 2016, p. 35, Terza pagina).
Già attestato in: Stampa, 5 luglio 1989, p. 7, Interno (Furio Colombo)
Tipo: Prestito / Inglese
Formanti: pro-, choice (inglese)

Pubblicato in: Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008

Vedi anche:
antiaborto
agg. inv.
proabortista
s. m. e f. e agg.
proaborto
agg.
pro-life
s. m. e f. e agg. inv.
pro-vita
s. m. e agg. inv.