Archivio Giulio Cesare Vanini

L’Archivio GCV (Giulio Cesare Vanini, 1585-1619) si affianca agli Archivi di Giordano Bruno e di Tommaso Campanella nell’intento di rendere più agevolmente accessibile agli studiosi, italiani e stranieri, la produzione filosofico-letteraria dei maggiori pensatori del tardo Rinascimento.

La messa a punto di un ricco materiale testuale e bibliografico di prima mano è di particolare rilevanza per un autore come Vanini, che spesso in passato è stato oggetto di contrastanti interpretazioni e di prese di posizioni non di rado preconcette e supportate più da una distorcente contrapposizione ideologica, che da una diretta conoscenza dei testi, per altro relativamente rari.

Il lavoro di scavo ermeneutico dei testi vaniniani, condotto nell’ultimo mezzo secolo da studiosi come Émile Namer, Antonio Corsano, Andrzej Nowicki e Giovanni Papuli ha in gran parte contribuito a creare intorno al filosofo di Taurisano un più vivo interesse storiografico fino ad aprire la feconda stagione di studi che ormai va sotto il nome di Vanini-Renaissance, la quale si è accompagnata alla sistematica ricerca delle fonti archivistiche, alla produzione di lavori biografici di più ampio respiro, alla ristampa anastatica delle due edizioni originali, alla elaborazione di una loro più moderna traduzione in lingua italiana e, infine, alla celebrazione di tre importanti convegni di studi cui hanno partecipato studiosi provenienti da tutte le parti del mondo.

La messa in circolazione di un materiale così vasto non ha tuttavia impedito che su Vanini si continuasse a scrivere e a parlare senza averne una conoscenza di prima mano e spesso perpetuando tesi e posizioni ormai superate in sede storiografica. Da questo punto di vista l’Archivio GCV vuol essere un’ulteriore occasione per la diffusione non solo dei testi vaniniani, ma anche della documentazione archivistica e della più recente produzione critica e storiografica.

L’Archivio si articola in varie sezioni, rispettivamente dedicate alla cronologia della vita e delle opere; alle stampe originali; ai testi in edizione moderna; alla documentazione archivistica; alle testimonianze; alla bibliografia e alla storia della fortuna; alla iconografia; agli Studi e alla storia della critica.

L’Archivio GCV è curato da Francesco Paolo Raimondi, cui va ascritta, salvo diversa indicazione, la responsabilità scientifica di tutti i contributi pubblicati nelle diverse sezioni.

Struttura dell’Archivio

i. Cronologia della vita e delle opere. La sezione contiene una cronologia essenziale, ma nello stesso tempo sufficientemente articolata, tale da costituire un punto di riferimento per la consultazione delle altre sezioni.

ii. Stampe originali. In tale sezione sono pubblicate on-line le edizioni originali dell’Amphitheatrum (Lugduni, De Harsy, 1615) e del De admirandis (Lutetiae, Perier, 1616). Ciascuna delle due stampe è accompagnata da una scheda introduttiva, comprendente la bibliografia primaria, la storia del testo e il censimento degli esemplari secenteschi esistenti nelle biblioteche del mondo.

iii. Edizione moderna dei due testi vaniniani con possibilità di ricerche lessicali: l’edizione dei testi latini è corredata dalle relative traduzioni in lingua italiana. Ciascun testo è accompagnato da una nota introduttiva, indicante i criteri metodologici seguiti per l’edizione e la traduzione delle due opere (in preparazione).

iv. Documenti. Sezione archivistica in cui sono pubblicati on-line, in lingua originale con rispettiva traduzione italiana, tutti i documenti relativi alla biografia vaniniana. Una nota introduttiva fornisce il necessario inquadramento storico della documentazione.

v. Testimonianze. In questa sezione sono pubblicate on-line le testimonianze successive alla tragica fine di Vanini, da parte di autori che hanno avuto una conoscenza diretta del filosofo (dal 1619 al 1650 circa). La sezione è corredata da una premessa di carattere storico con gli opportuni ragguagli sugli autori e sul contesto storico delle varie testimonianze.

vi. Iconografia. La sezione comprende la più ampia documentazione iconografica relativa a Vanini, ai personaggi e agli ambienti da lui frequentati.

vii. Bibliografia. La sezione comprende l’intera bibliografia secondaria dal 1619 a oggi. I titoli sono disposti in ordine cronologico sulla base della data di pubblicazione delle prime edizioni degli studi. Ciascun titolo è accompagnato da una nota relativa a eventuali edizioni successive e traduzioni in altre lingue moderne nonché da una nota di commento circa i riferimenti riguardanti Vanini presenti nel testo preso in esame. La bibliografia è corredata da una introduzione sui criteri metodologici adottati e da un indice degli autori in ordine alfabetico (inizialmente è pubblicata la sezione relativa al secolo XIX).

viii. Studi e storia della critica. In tale sezione si pubblicano brevi articoli inediti (anche sul lessico vaniniano) e si ripropongono studi vaniniani di particolare rilevanza. La sezione contiene, oltre a una dettagliata storia della critica della filosofia vaniniana, anche note informative sui più significativi contributi storiografici. Particolare attenzione è data alla produzione scientifica degli ultimi cinquant’anni.

ix. Fonti. In tale sezione sarà dato ampio spazio alla questione delle fonti utilizzate da Vanini, procedendo inoltre a una verifica rigorosa della tesi di Luigi Corvaglia e, quindi, dell’accusa di plagio. La complessa questione sarà vagliata attraverso un confronto intertestuale tra le opere di Vanini e gli scritti di diversi autori (sia quelli segnalati da Corvaglia sia altri ancora) in relazione ad alcuni nuclei centrali della filosofia del Salentino. Nella medesima sezione saranno altresì ospitati i contributi storiografici più significativi che affrontano la questione del plagio (in preparazione).

x. Lessico. In tale sezione saranno presentati in una prima fase alcuni termini/concetti cardini dell’opera vaniniana, con l’indicazione delle occorrenze più significative nell’Amphitheatrum e nel De admirandis (pertanto un lessico essenziale di Vanini). Un’indagine più puntuale e sistematica sui termini, con l’indicazione completa delle occorrenze, sarà resa possibile con il completamento del lavoro di trascrizione critica dei due testi latini e con la messa a punto di un motore di ricerca (in preparazione).

xi. Bacheca. La bacheca è intesa essenzialmente come uno strumento di informazione. In essa si darà notizia di pubblicazioni recenti o imminenti, nonché di convegni, congressi, conferenze, incontri, seminari ecc. che vertano direttamente o indirettamente su Vanini o sulla sua filosofia. Nella sezione potranno essere ospitate comunicazioni provenienti da Enti e Istituzioni culturali, Facoltà universitarie e singoli studiosi purché siano attinenti alle problematiche vaniniane.



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