PINA TOTARO
Qualità e quantità in
Spinoza
Villa Mirafiori, 31 marzo 2003, ore 16.30
Sez. Pensiero Antico ILIESI
Le nozioni di qualità e quantità
si presentano come concetti-chiave nell’orizzonte filosofico
spinoziano. La disarticolazione radicale delle qualità operata
nell’età moderna si pone in Spinoza in particolare come progetto
volto a stabilire nozioni oggettive, quali gli attributi della substantia-Dio.
Rispetto ad una ‘natura naturante’ che, in quanto tale, non può
essere declinata secondo i criteri di ‘numero e misura’, la ‘natura
naturata’ verrà invece definita in termini strettamente
quantitativi. Sia la ‘natura naturata’, definita quindi in termini di
quantità, sia la ‘natura naturante’, definita in termini
qualitativi (totalità incondizionata, cui afferiscono absolute
tutte le qualità), si pongono entrambe come esiti di
un generale ‘disincantamento’ del mondo, un mondo dal quale sono state
definitivamente
bandite le ‘qualità occulte’.