Seminari di terminologia filosofica e di storia delle idee

Il  concetto  di  mente  dal  mondo  antico all'età  contemporanea
Anno II

PROGRAMMA

Lunedì 10 gennaio.  Dall’antichità alle origini dell’età moderna

ore 11.30

Anna Maria Ioppolo, Il concetto di mente nel Teeteto di Platone

Luca Simeoni, Il concetto di ‘mente’ nella riflessione cosmologica degli antichi: alcuni esempi

ore 15.00

Cristina D’Ancona, «Ex uno non fit nisi unum»: storia e preistoria della dottrina avicenniana della Prima Intelligenza

Olga Lizzini, Intellectus, intelligentia e mens in Avicenna

Elena Casadei, Mens in David di Dinant

Giorgio Stabile, Spazio esterno, spazio visivo, spazio mentale dal Medioevo di Dante alla modernità

 

Lunedì 17 gennaio.  Momenti dell’età rinascimentale

ore 15.30

Andrea Rabassini, Il concetto di mente in alcuni contesti ficiniani

Vittoria Perrone Compagni, Mens, intellectus, ratio. La scala dell’essere e i modi di conoscenza in Pomponazzi

Nicola Panichi, Raison, jugement, imagination negli Essais di Montaigne

 

Lunedì 24 gennaio.  Percorsi secenteschi

ore 15.00

Luigi Guerrini, Natura, mente e verità in Galileo

Giulia Belgioioso, Descartes su corpo e mente

Pina Totaro, Mens in Spinoza

Ettore Lojacono, La distinzione dell’anima dal corpo: l’utopia dell’assoluta autonomia della mens nel Discours physique de la parole di Géraud de Cordemoy

 

Lunedì 31 gennaio.  Da Leibniz a Vico

ore 15.00

Antonio Lamarra, Automatismo e spontaneità della mente in Leibniz

Roberto Palaia, La discussione sul principio vitale e l’anima intellettiva nei primi decenni del Settecento

Angela Taraborelli, Le nozioni di universal mind ed enlarged mind nel pensiero di Lord Shaftesbury

Marco Veneziani, Fisiologia e metafisica della mente in Vico

 

Mercoledì 2 febbraio.  Immanuel Kant e Hannah Arendt

ore 9.30

Mirella Capozzi, Il pronome ‘Io’, l’anima e la fenomenicità dei corpi in Kant

Hansmichael Hohenegger, Il sistema teleologico kantiano delle facoltà: un’analisi terminologica

Giacomo Marramao, Mente e praxis nel pensiero di Hannah Arendt