Luigi Guerrini, Schede (2010), scheda 8

r. p. | campanellae | ordin. praedic. | Astrologicorum Libri VII. | in quibus | astrologia, omni superstitione Arabum, & Iudaeorum | eliminata, physiologice tractatur, | Secundum S. Scripturas et doctrinam S. Thomae, & Alberti, | & summorum Theologorum; | Ita ut absque suspicione mala in Ecclesia Dei multa | cum utilitate legi possint. | [Marca] | lugduni. | Sumptibus Iacobi, Andreae, | & Matthaei Prost. | m.dc.xxx. [6], 258 p. ill. 4°

Si tratta di quella che può essere considerata la seconda tiratura dell’editio princeps, del 1629. I tipografi lionesi dopo aver messo in circolazione alcuni degli esemplari della prima edizione, comprensiva già del De fato siderali vitando, sentirono la necessità di far apparire anche sul frontespizio e nell’indice l’avvenuta aggiunta del libro VII. Stamparono quindi un nuovo ottavo, con le dovute correzioni, e lo sostituirono al vecchio in tutti gli esemplari ancora in loro possesso. Durante lo stesso anno i Prost diffusero, inoltre, alcuni esemplari con un nuovo frontespizio, destinati al mercato tedesco, nel quale veniva Francoforte come luogo di stampa. La contraffazione aveva come unico scopo quello di contrastare la diffusione dell’edizione di Tampach, anch’essa del 1630.

Firpo, Bibliografia degli scritti di Tommaso Campanella, Torino, Tipografia Vincenzo Bona, 1940, n. 9, pp. 98-101.
Firpo, Ricerche campanelliane, Firenze, Sansoni, 1947, pp. 155-169.
Tommaso Campanella, Opera latina, t. II, pp. 1081-1346, per l’edizione Tampach.

Milano, Biblioteca di via Senato