Tommaso Campanella, Monarchia di Francia, p. 572

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le terre imperiali, tutto si dà a Spagna, perché cresca e possa poi
divorar tutti voi altri. E perché non v’accorgete, né pensate che tal
pace è vostra ruina, e che i Franchi vostri fratelli - donde sete appellati
Germani per la similitudine con loro da i Romani, e per il sangue, che
da i Franconi discendeno, e da loro avete l’imperio, anzi e il corpo del
primo Imperatore vostro e loro Carlo Magno -, trattan di liberarvi
dallo spagnolismo, contrario a voi di costumi, d’origine, di temperamento,
e per ciò ruinoso.
Item, se non intendeno queste ragioni, è necessario protestar a loro
che re di Francia s’unirà con gli Austriaci a debellar gli principi protestanti
eretici, purché si li conceda a lui quanto è di qua del Reno, se
vonno accordarsi essi con gli Austriaci etc. Item, dir al duca di Vaimar,
che li Sueci e li Francesi l’aiuteranno a cacciar da lo stato il duca
di Sassonia, che fu posto da Carlo V, e riponer Vaimar, che fu
deposto, e con questa speranza mantenerlo sempre contra.

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