Tommaso Campanella, Scelta d'alcune poesie filosofiche, n. 78

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madrigale 4


Desir immenso delle cose eterne4
e 'l vigor, per cui sempr'alto più intendo,
e terra e ciel trascendo,
se nulla eccede di sue cause il fine,
mostran che d'aria e dal sol non dipendo,
né di cose caduche, ma superne.

Ecco che mi discerne
da te, ch'ami e sai solo il tuo confine;
e pur gran pruove d'altre alme divine.

Commento dell'Autore

4 L'intendere ed appetere l'infinito mostrano che l'anima non dipende dagli elementi, perché nessun effetto si leva sopra la sua causa, e che abbia origine da Ente infinito immortale. E pur le sperienze de' santi e la religione vera comprovano lo stesso ecc. Nota che l'alma parla al corpo ancora, e gli fa questi argomenti, e ch'essa non è qual lui, ecc.

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