Tommaso Campanella, Scelta d'alcune poesie filosofiche, n. 81

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81
madrigale 2


Dove manca possanza, il patimento1
ch'al non esser le cose sempre tira,
abbonda, e 'l caso avverso, ed ogni male;
onde io tant'anni mi truovo scontento.2

A te, Valor, dunque, oggi alzo la mira,1
a cui soggiace ogni forza fatale:
ché 'l Senno e l'Amor pio,
com'or ben confesso io,
senza la tua difesa poco vale.

Può amar chi ha potenza
e sa chi può sapere,
ed è chi aver può essenza;
dunque, ogni quiddità vien dal Potere.2

Commento dell'Autore

1 I guai che vengono per mancanza di Potere.

2 E' pruova che dal Potere viene l'Essere, l'Amare e 'l Sapere.

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