Tommaso Campanella, Dialogo contro Luterani, p. 155
fatto resistenza e scommunicato gl’imperatori se
non i papi di Roma? Chi mantiene in fede con
epistole e esempio gli altri vescovi, se non i papi
di Roma? Chi ha resistito a’ barbari, Goti, Vandali
se
non i papi di Roma? Chi ha fatto tornar
indietro Attila Flagellun Dei se non il papa di
Roma, mentre venica a disfidar la Chiesa? Chi
unì con la pazienza e miracoli l’imperio del mondo
se non i
papi di Roma? Chi convertì l’imperio
alla fede e gli domò la superbia se non il papa
di Roma al tempo di
Costantino? Leggano poi
questi sfacciati l’istorie, quando mancò il martirio
de’ papi, avendo eglino dato leggi
all’imperio
e vinto: chi l’ha gittate a terra l’eresie di Ario,
Satillio, Donato, Pelagio, Nestorio Macedonio e
d’altri pari di Lutero e di Calvino, se non il papa
di Roma? Chi congregò e confermò concilii ab
initio sino
adesso se non i papi di Roma? Chi
diede recapito a vescovi quando erano scacciati
dall’imperatori Ariani e
Gentili, e poi li rimesse
in sedia, se non il papa di Roma? A chi ricorse
Attanasio, Crisostomo e li orientali se
non a lui?
Chi potè mai congragare Concilio senza lui? e se
l’ha congregato fu derogato poi da tutti i vescovi?
Legghino l’istoria tripartita e vedranno come ab
initio fu restituito da’ santi Apostoli che non si
possa
congregare nè determinare concilio senza
l’autorità del papa romano. Finalmente quando
i papi conobbero la
perfidia dell’imperatori orientali,
non hanno elli instituito un altro impero in
occidente? Gran segni questi che
la romana chiesa
è quella a cui disse Dio: “Ho posto sopra le genti
e regni che svelli o distrui, edifichi e
pianti, e
quanto sciorrai e legarai in terra, sarà sciolto e
legato in Cielo e le porte diaboliche non
prevaleranno
a questa chiesa ch’è in questa pietra di
Pietro, base, edificio.” Non è gran cosa crear imperatori
a suo senno e deporli a suo senno, inalzare
i re buoni, deoporre i cattivi e confermare il
mondo tutto con
l’arme spirituale? A chi s’inginocchiano