glocal
(glo-cal) s. m. e agg. inv.- ABBREVIAZIONI
* parola mai attestata abbr. abbreviato agg. aggettivo agg.le aggettivale ar. arabo art. articolo, articolato avv. avverbio avv.le avverbiale cong. congiunzione did. didascalia ebr. ebraico ediz. edizione f. femminile fam. familiare fr. francese giapp. giapponese gr. greco indef. indefinito ing. inglese inter. interiezione intr. intransitivo inv. invariabile iron. ironico it. italiano lat. latino loc. locuzione m. maschile n. neutro p. pagina part. particella pers. persiano pl. plurale port. portoghese p. pass. participio passato p. pres. participio presente prep. preposizione pron. pronome, pronominale rifl. riflessivo s. sostantivo s.le sostantivale scherz. scherzoso spagn. spagnolo spreg. spregiativo superl. superlativo s.v. sotto la voce ted. tedesco tit. titolo tr. transitivo v. vedi, verbo
Chi o che si confronta da un lato con il fenomeno della globalizzazione e, dall'altro, con le culture, le tradizioni e i modi di vita locali, tentando di contemperarne le esigenze; chi o che si propone di governare la globalizzazione, tenendo conto delle istanze contrapposte della localizzazione.
- l'oggetto più curioso è senz'altro il panama bianco che il 13 dicembre 2003, giorno del suo secondo matrimonio, il maestrone [Luciano Pavarotti] indossò su un vestito blu e una cravatta rossa. Tenuta curiosa per un matrimonio curiosissimo, celebrato al teatro Comunale di Modena che adesso porta il suo nome per un gruppo di invitati molto «glocal», alla fine com'era lui, da Bono (e Zucchero, e Ligabue, e José Carreras) agli amici di sempre con cui giocare a briscola parlando in dialetto. (Alberto Mattioli, Stampa, 29 ottobre 2011, p. 25, Cronache Italiane).
- I «grandi» (troppo grandi per poter fallire) si sono salvati inventando l'azienda glocal (una parola recente inventata ad hoc), in parte globale e in parte locale, che spezzetta la sua produzione magari con profitto, ma anche per salvare dal tracollo i Paesi industriali «anziani». In sintesi: la globalizzazione dell'economia industriale ci disoccupa, disloca il lavoro dove costa cinque-dieci volte meno. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 10 agosto 2012, p. 1, Prima pagina).
- «Le parole del Papa rendono evidente che cosa è e sarà la globalizzazione. Più del 54 per cento della popolazione vive nelle grandi conurbazioni. Le scelte delle città influenzeranno quello che succederà nel pianeta e quale sarà il profilo e il carattere della globalizzazione.Oggi dobbiamo pensare in modo globale e agire in modo locale e il neologismo glocal riflette questo pensiero. La sostenibilità deve entrare nel lessico di ogni territorio, così come è entrata nel lessico di Torino» [Piero Fassino intervistato da Diego Longhin]. (Repubblica, 14 ottobre 2015, p. 2).
Tipo: Prestito / Inglese
Formanti: global (inglese), local (inglese)
Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Il Treccani, Roma 2003 (attestato nel 2000)
Nuove parole italiane dell’uso del Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2003
Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2007 (2001)