ammazzacultura
(ammazza-cultura) s. m. e f. e agg. inv.- ABBREVIAZIONI
* parola mai attestata abbr. abbreviato agg. aggettivo agg.le aggettivale ar. arabo art. articolo, articolato avv. avverbio avv.le avverbiale cong. congiunzione did. didascalia ebr. ebraico ediz. edizione f. femminile fam. familiare fr. francese giapp. giapponese gr. greco indef. indefinito ing. inglese inter. interiezione intr. intransitivo inv. invariabile iron. ironico it. italiano lat. latino loc. locuzione m. maschile n. neutro p. pagina part. particella pers. persiano pl. plurale port. portoghese p. pass. participio passato p. pres. participio presente prep. preposizione pron. pronome, pronominale rifl. riflessivo s. sostantivo s.le sostantivale scherz. scherzoso spagn. spagnolo spreg. spregiativo superl. superlativo s.v. sotto la voce ted. tedesco tit. titolo tr. transitivo v. vedi, verbo
(Iron.) Chi o che distrugge la cultura.
- Non credo affatto che la televisione sia una rovinafamiglie e un'ammazzacultura: (Giordano Bruno Guerri, Giornale, 1 marzo 2002, p. 19, Album Cultura).
- «Non bastano le mostre, e qui non entro nel merito neppure di giudicare se alla Triennale si allestiscono mostre modeste o di livello, per rivitalizzare un gigante. Servono idee, entusiasmi ed energie nuove. [Augusto] Morello aveva cominciato a cambiare, a snellire la burocrazia ammazza-cultura. Adesso che non c'è più che cosa succederà?» [Vittorio Sgarbi intervistato da E. M.]. (Stampa, 22 settembre 2002, Milano, p. 3).
Tipo: Composizione / Verbo+nome
Formanti: ammazzare, cultura
Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008