madre di tutte le riforme
loc. s.le f.- ABBREVIAZIONI
* parola mai attestata abbr. abbreviato agg. aggettivo agg.le aggettivale ar. arabo art. articolo, articolato avv. avverbio avv.le avverbiale cong. congiunzione did. didascalia ebr. ebraico ediz. edizione f. femminile fam. familiare fr. francese giapp. giapponese gr. greco indef. indefinito ing. inglese inter. interiezione intr. intransitivo inv. invariabile iron. ironico it. italiano lat. latino loc. locuzione m. maschile n. neutro p. pagina part. particella pers. persiano pl. plurale port. portoghese p. pass. participio passato p. pres. participio presente prep. preposizione pron. pronome, pronominale rifl. riflessivo s. sostantivo s.le sostantivale scherz. scherzoso spagn. spagnolo spreg. spregiativo superl. superlativo s.v. sotto la voce ted. tedesco tit. titolo tr. transitivo v. vedi, verbo
La riforma più importante per un efficace funzionamento dell'amministrazione statale.
- il presidente del Consiglio non smette di pensare alla «madre di tutte le riforme» della giustizia, alla quale non vuole rinunciare per nessun motivo, come ha ripetuto nel pluricitato e onnipresente ultimo libro di Bruno Vespa. (Danilo Paolini, Avvenire, 4 novembre 2009, p. 9, Oggi Italia).
- proprio a partire dall'interesse per la «madre di tutte le riforme» leghiste, il Senatùr preferisce cogliere il dato di allarme e il pessimismo realista di [Giorgio] Napolitano. (Anubi D'Avossa Lussurgiu, Liberazione, 2 gennaio 2011, p. 4, Politica).
- Per [Giorgio] Squinzi la riduzione della burocrazia, come ha più volte detto nei suoi interventi, è uno degli obiettivi più importanti che si è posto nel suo mandato. L'ha definita la «madre di tutte le riforme». (Roberto Bagnoli, Corriere della sera, 21 giugno 2012, p. 14, Primo Piano).
- il premier comincia a dare sostanza alla madre di tutte le riforme, quella del mercato del lavoro, puntando sulla semplificazione delle regole -- che è un prerequisito per attrarre imprenditori -- e sulla sostituzione progressiva della cassa integrazione con sussidi universali. (Francesco Grillo, Messaggero, 13 marzo 2014, p. 1, Prima pagina).
- Sarà comunque la madre di tutte le riforme, quella della Pubblica amministrazione, a chiarire una volta per tutte se l’Italia è destinata a cambiare passo, rinnovandosi, o a restare in quelle posizioni di retroguardia civile e amministrativa di fatto incompatibili con la status di una potenza industriale occidentale. (Guido Gentili, Sole 24 Ore, 24 agosto 2015, p. 1, Prima pagina).
Tipo: Polirematica / Nome+preposizione+aggettivo+nome
La locuzione ricalca il modello "madre di tutte le battaglie", usato per la prima volta nel 1991 dal presidente iracheno Saddam Hussein, in occasione della Prima guerra del Golfo; la grande fortuna della serie lessicale, attestata anche dalla diffusione internazionale e multilingue, si riflette nella coloritura ironica, scherzosa, talvolta ammiccante e compiaciuta, che si può riscontrare in molti contesti giornalistici.
Formanti: madre, tutto agg., riforma
Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008