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nonluogo

(non-luogo, non luogo) s. m.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Luogo metafisico, che non esiste nella realtà, privo d'identità, che non presenta caratteristiche diversificanti.

  • Il centro commerciale è però anche uno spazio per sua natura privo di personalità, spogliato di ogni legame contestuale con i luoghi nei quali viene a sorgere. L’antropologo francese Marc Augè ha coniato per descrivere questo tipo di spazi il neologismo «nonluogo». I nonluoghi, secondo l’autore, servono solamente a rassicurare il viaggiatore di passaggio, smarrito in un paese sconosciuto, che ritrova se stesso nei marchi da acquistare, gli stessi da New York a Mosca, da Città del Capo a Stoccolma. (Adige, 14 ottobre 2009, p. 39, Lavis e Rotaliana).
  • Esplorando con lo sguardo dell'antropologo questi nuovi santuari della civiltà di massa, spazi anonimi frequentati da una folla di persone sole, Marc Augé coniava nel 1992 il fortunato neologismo «Nonlieux», «Nonluoghi» nella traduzione italiana (Armando Besio, Repubblica, 3 giugno 2012, Milano, p. XIII).
  • In quel non-luogo che è la rete ci si può anche circondare di soggetti che la pensano esattamente come noi, evitando ogni confronto -- spesso costruttivo -- con chi la vede diversamente. Si elimina così il contraddittorio, il dibattito, resta solo il consenso. La ricerca di tale consenso assume poi la forma tirannica del pollice su, del «mi piace». (Luigi Ballerini, Avvenire, 12 febbraio 2014, p. 3, Idee).
Già attestato in: Repubblica, 15 gennaio 1985, p. 16 (Benoit Isorni)
Tipo: Prefissazione
Formanti: non-, luogo

Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Nuove parole italiane dell’uso del Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2003 (attestato nel 1993)
Grande dizionario della lingua italiana, Supplemento 2004 ("nonluogo")
Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2007 (1993)