Parole nuove dai giornali

workfare

(work-fare) s. m. inv.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Assistenzialismo pubblico nel settore delle prestazioni lavorative utili alla collettività.

  • Il cosiddetto workfare inglese (sussidi condizionati al lavoro) ha ad esempio prodotto impreviste dinamiche di dipendenza assistenziale e una vera e propria proliferazione di lavoratori poveri (i cosiddetti working poor). (Maurizio Ferrera, Corriere della sera, 25 marzo 2011, p. 56, Idee & opinioni).
  • Niente da fare invece per l’innalzamento del tetto Isee, confermato in 6 mila euro così come in 500 euro mensili è stata confermata l’entità massima del beneficio. [...] Lo spera il centrodestra che invoca un passo avanti in tema di «work-fare». Neologismo coniato per definire il collegamento tra welfare e lavoro «di cui oggi -- a sentire il capogruppo di Ncd, Alessandro Colautti, e il consigliere Roberto Revelant (Ar) -- la legge manca e va integrata. La misura non si deve ridurre a un bonus povertà, a un intervento assistenziale (timore condiviso anche dal capogruppo di FI, Riccardo Riccardi), deve far seguire al sostegno economico l’inserimento lavorativo». (M. D. C., Messaggero Veneto, 23 giugno 2015, p. 12).
Già attestato in: Repubblica, 21 dicembre 1990, Affari & Finanza, p. 22 (Eugenio Occorsio)
Tipo: Prestito / Inglese
Dall’ingl. "workfare", a sua volta ottenuto dall’espressione "work (for wel)fare", ‘sistema di garanzie pubbliche in cambio di attività lavorativa’.
Formanti: workfare (inglese)

Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008
Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2007 (1992)