Parole nuove dai giornali

esercito europeo

loc. s.le m.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Esercito comune agli Stati membri dell'Unione europea.

  • «L’esercito europeo non è un’utopia, lo abbiamo già iniziato a sperimentare con Mare nostrum. E può portare risparmi, razionalizzando le risorse, da investire per famiglie e imprese». Mario Mauro ha un progetto in mente. […] «Ecco, Mare nostrum è un primo passo verso l’Esercito europeo che abbiamo in mente». (Angelo Picariello, Avvenire, 24 novembre 2013, p. 3, Primo piano).
  • A Tallinn dicono che l'esistenza di una vera difesa comune europea eviterebbe, come nel caso delle sanzioni contro la Russia, contraccolpi economici che alla fine producono solo divisioni nella stessa Ue. Come Juncker o come la ministra della Difesa tedesca Ursula von der Leyen («il nostro futuro come europei sarà possibile solo attraverso la creazione di un esercito europeo») anche i conservatori estoni ritengono che non è possibile immaginare una efficace politica estera o una vera integrazione europea senza una politica di sicurezza comune. (Marzio G. Mian, Giornale, 7 maggio 2015, p. 21).
  • Arriva l'esercito europeo. Anzi no, perché nella Ue le cose si devono sempre chiamare con un nome diverso, e allora ecco la Difesa comune europea. Che, ci assicurano, non è la stessa cosa. (Fabrizio La Rocca, Verità, 14 ottobre 2016, p. 14).
  • «Bisogna salvaguardare tutto ciò che abbiamo. Ma allo stesso tempo costruire altre opzioni in modo che se altri dovessero tirarsi indietro non rimarremmo indifesi. Non c’è bisogno di chiamarlo esercito europeo, ma una più forte cooperazione su armamenti, forze speciali, trasporti, comunicazioni è fattibile e necessaria. Se rafforziamo il pilastro europeo, anche la Nato sarà rafforzata» [Joschka Fischer intervistato da Paolo Valentino]. (Corriere della sera, 11 febbraio 2017, p. 1, Prima pagina).
Già attestato in: Repubblica, 15 giugno 1984, p. 5 (Paolo Guzzanti)
Tipo: Composizione / Nome+aggettivo
Formanti: esercito, europeo

Pubblicato in: Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008

Vedi anche:
esercito Ue
loc. s.le m.
Eurocorpo
s. m. inv.
eurodifesa
s. f.