cattivista
s. m. e f. e agg.- ABBREVIAZIONI
* parola mai attestata abbr. abbreviato agg. aggettivo agg.le aggettivale ar. arabo art. articolo, articolato avv. avverbio avv.le avverbiale cong. congiunzione did. didascalia ebr. ebraico ediz. edizione f. femminile fam. familiare fr. francese giapp. giapponese gr. greco indef. indefinito ing. inglese inter. interiezione intr. intransitivo inv. invariabile iron. ironico it. italiano lat. latino loc. locuzione m. maschile n. neutro p. pagina part. particella pers. persiano pl. plurale port. portoghese p. pass. participio passato p. pres. participio presente prep. preposizione pron. pronome, pronominale rifl. riflessivo s. sostantivo s.le sostantivale scherz. scherzoso spagn. spagnolo spreg. spregiativo superl. superlativo s.v. sotto la voce ted. tedesco tit. titolo tr. transitivo v. vedi, verbo
(Iron. Scherz.) Chi o che vuole mostrarsi poco tollerante o addirittura incline alla malevolenza e alla cattiveria.
- Opzione numero due: rottura definitiva, a partire da oggi, con il governo, togliendogli la fiducia, concendendogli forse -- «Ma solo se si compoorta bene», come dice il "falco" finiano [Carmelo] Briguglio -- l'appoggio esterno o magari neppure quello. Possibilità di realizzazione di questa scelta cattivista, da uno a dieci? Cinque, cioè niente di che. (Mario Ajello, Gazzettino, 7 novembre 2010, p. 1, Prima pagina).
- Con chi è lecito prendersela? Con l'esecutivo e con il Parlamento privi di intenti comuni. I buonisti sono per l'accoglienza e l'integrazione; i cattivisti (di destra), se aprono bocca, si beccano insulti, non sempre immeritati. Ergo? L'Italia subisce un assalto mostruoso. (Vittorio Feltri, Giornale, 14 giugno 2015, p. 1, Prima pagina).
Tipo: Suffissazione / Deaggettivale
Formanti: cattivo, -ista
Pubblicato in: 2006 parole nuove, Milano 2005
Grande dizionario della lingua italiana, Supplemento 2004 (attestato nel 1995)
Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2007 (1995)