Parole nuove dai giornali

Offrire una programmazione alternativa a quella di un concorrente, per catturare un pubblico più ampio; con particolare riferimento alla programmazione televisiva.

• Antonio Marano, direttore di Raidue, si è visto controprogrammare la sua scelta di spostare «X Factor» e alla fine ha preso pure «i calci negli stinchi» (parole sue): «Nonostante lo scontro tra due programmi dedicati alla musica e alla ricerca dei grandi talenti -- scontro che Raidue non ha cercato -- la trasmissione condotta da Francesco Facchinetti ha tenuto rispetto alla media. In particolare, la scelta del pubblico dei laureati di premiare la nostra proposta di talent show con il 24,7%, seguita da quella del pubblico della cosiddetta fascia alta con il 21,1%, ci rende ancora più soddisfatti». (Renato Franco, Corriere della sera, 19 marzo 2009, p. 47, Spettacoli).
• Febbre da Champions? Meglio “La febbre dell’oro”, capolavoro di Charlie Chaplin. Devono avere pensato proprio così quelli dell’associazione culturale Lumpen che, in dichiarato contrasto con la finale di calcio della Coppa dei Campioni di Berlino fra Juventus e Barcellona, che stasera impazza in tanti locali, hanno deciso di controprogrammare la proiezione del film che compie novant’anni. (Valerio Tripi, Repubblica, 6 giugno 2015, p. 13).