Parole nuove dai giornali

deglobalizzazione

(de-globalizzazione) s. f.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Superamento della globalizzazione attraverso l'incentivazione dei mercati locali.

  • Fra il 1914 e il 1945 si è registrata una netta «deglobalizzazione», mentre i vent'anni successivi sono stati segnati da una crescita economica senza precedenti e da una lenta apertura delle società. Negli anni '70, il mercato dei prodotti ha raggiunto di nuovo il livello di integrazione del 1913, ma ancora nel decennio successivo quello dei capitali risultava meno fluidamente interconnesso rispetto a quel lontano anno. Oggi, tranne che nel mercato del lavoro, l'integrazione è la maggiore di sempre. (Paolo Brogi, Corriere della sera, 17 aprile 2007, p. 56).
  • Nel 2016 il rischio populista si è tramutato in realtà, col voto per la Brexit nel Regno Unito e poi con l’elezione di Donald Trump negli Stati Uniti: due eventi che hanno posto fine all’era liberale inaugurata da Margaret Thatcher e Ronald Reagan, dando inizio alla de-globalizzazione. A ventisette anni dal crollo del muro di Berlino, emblema dello smantellamento dei blocchi e dei confini economici, si torna a mettere in discussione il libero scambio e il multilateralismo. È tempo di protezionismo, nazionalismo e xenofobia. (Nadia Urbinati, Repubblica, 31 luglio 2017, p. 26, Commenti).
Già attestato in: Corriere della sera, 6 dicembre 1998, p. 34, Cultura (Vittorio Strada)
Tipo: Prefissazione
Formanti: de-, globalizzazione

Pubblicato in: 2006 parole nuove, Milano 2005
Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008
Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2007 (2000)