prostituta-bambina
loc. s.le f.- ABBREVIAZIONI
* parola mai attestata abbr. abbreviato agg. aggettivo agg.le aggettivale ar. arabo art. articolo, articolato avv. avverbio avv.le avverbiale cong. congiunzione did. didascalia ebr. ebraico ediz. edizione f. femminile fam. familiare fr. francese giapp. giapponese gr. greco indef. indefinito ing. inglese inter. interiezione intr. intransitivo inv. invariabile iron. ironico it. italiano lat. latino loc. locuzione m. maschile n. neutro p. pagina part. particella pers. persiano pl. plurale port. portoghese p. pass. participio passato p. pres. participio presente prep. preposizione pron. pronome, pronominale rifl. riflessivo s. sostantivo s.le sostantivale scherz. scherzoso spagn. spagnolo spreg. spregiativo superl. superlativo s.v. sotto la voce ted. tedesco tit. titolo tr. transitivo v. vedi, verbo
Adolescente che si prostituisce, che viene indotta a prostituirsi.
- È un architetto di 49 anni e si chiama Antonio Dorigo. Siamo a Milano nel '60 e Dorigo incontra una prostituta-bambina, sedicente ballerina della Scala. Laide, diminutivo di Adelaide. Una bambina, «di bellezza meravigliosa». Antonio perde la testa, se ne innamora non ricambiato. (Paolo Di Stefano, Corriere della sera, 30 marzo 2005, p. 34, Cultura).
- Si tratta di una serie di racconti intrecciati che ci restituiscono i connotati più segreti della città. I protagonisti sono sfuggenti, si mostrano e si dileguano, come, appunto, fantasmi: la prostituta bambina, il cuoco dell'Ucciardone, carcere di villeggiatura, il veggente, l'antiquario, il rigattiere di libri, la matriarca delle baracche, la ricercatrice fissata con la Palermo esoterica, la poliziotta intellettuale, il mafioso speculatore. Perdenti felici, perché non sanno di esserlo. (Tano Gullo, Repubblica, 3 febbraio 2013, Palermo, p. XIV).
Tipo: Composizione / Nome+nome
Formanti: prostituta, bambino
Vedi anche:
baby-prostituta
loc. s.le f.