Parole nuove dai giornali

arancione 2

s. m. e agg.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Appartenente o sostenitore della coalizione politica liberaldemocratica e filoccidentale, guidata da Viktor Yushenko, risultata vincitrice nelle elezioni politiche del dicembre 2004 in Ucraina; relativo a tale coalizione. Nella primavera del 2011, sostenitore di Giuliano Pisapia nell'elezione a sindaco di Milano; relativo a tale coalizione.

  • «[Giuliano] Pisapia è arrivato a un ruolo di responsabilità spinto da un nuovo blocco sociale, in cui gli arancioni, la borghesia illuminata e anche i rappresentanti dei poteri forti buoni si sono dichiarati disposti ad essere protagonisti. Questo blocco, adesso, ha bisogno di vedere che -- senza fare macelleria sociale -- la giunta esprime una strategia in cui quegli interessi possano convergere» [Piero Bassetti intervistato da Armando Stella]. (Corriere della sera, 21 agosto 2011, p. 13, Primo Piano).
  • Nella sottostante piazza soffia un vento di morte e di rancore per le delusioni patite con il naufragio della rivoluzione arancione di nove anni fa. Tutto allora doveva cambiare, sull’onda dell’entusiasmo europeista. […] La strada di carbone ed acciaio verso la Russia si fece stretta e quella di gas dalla Russia verso l’Ucraina si bloccò addirittura. Lo spettro di case gelide e fabbriche ferme raffreddò del tutto gli entusiasmi arancioni. (Sergio Canciani, Messaggero, 22 febbraio 2014, p. 1, Prima pagina).
  • Quello che i giorni della crisi a Palazzo Marino raccontano, però, va oltre la frenesia dell'agenda istituzionale. È il vento arancione, quello che il 30 maggio di quattro anni fa riempì piazza Duomo, ad aver smesso di soffiare. È quell'annuncio di qualche mese fa -- non mi ricandido -- che i suoi sembrano aver preso per un «rompete le righe». (Enrico Lagattolla, Giornale, 17 luglio 2015, p. 34, Milano Cronaca).
Già attestato in: Repubblica, 4 dicembre 2004, p. 13 (Giampaolo Visetti)
Tipo: Specializzazione
Il colore arancione presente nelle bandiere e nelle sciarpe è divenuto il simbolo della coalizione «Nasha Ukrayina», dal 2002 presieduta da Viktor Yushenko, leader dal 1978 del partito «Yaklupova Garadinikov».
Formanti: arancione

Pubblicato in: 2006 parole nuove, Milano 2005
Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2007 (2004)