Parole nuove dai giornali

complottista

s. m. e f. e agg.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Chi o che ritiene che dietro molti accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e complotti occulti.

  • Mi capitò di partecipare qualche volta ai dibattiti di Bildeberg, che per i complottisti reggono segretamente il mondo, e quando via mail mi accusarono ribattevo sorridendo: «Ma se fossi uno dei 50 leader che in gran segreto controllano la Terra, l'Inter andrebbe così male?», visto che in quegli anni i nerazzurri vincevano poco o punto. Mai sottovalutare i teorici delle trame: non appena la mia squadra tornò a vincere, gongolanti, si rifecero sotto: «Visto eh? Siete voi a tirare le fila!». (Gianni Riotta, Sole 24 Ore, 31 ottobre 2010, p. 29, Domenica).
  • Adesso dice che la «faccenda puzza» e la Lega è vittima del «centralismo italiano». Ma i ripensamenti complottisti di Umberto Bossi appaiono poco convinti: il post scriptum di una storia politica per ora finita. E finita male, tra familiari famelici, collaboratori astuti, piccole ambizioni. (Beppe Severgnini, Corriere della sera, 7 aprile 2012, p. 1, Prima pagina).
  • La discussione su cosa sia il potere […] è tornata d’attualità dopo che Benedetto XVI -- lasciando il mondo di sasso, facendo partecipi i suoi contemporanei di un evento storico -- ha volontariamente rinunciato al trono papale. Una decisione che è stata spiegata in molti modi (ivi comprese le solite teorie di stampo complottista), ma che pare avere la sua ragion d’essere essenziale -- stando alle parole dello stesso Papa, più volte reiterate negli ultimi giorni -- nella volontà di salvare la Chiesa dal rischio di una sua deriva secolare e profana. (Alessandro Campi, Messaggero, 18 febbraio 2013, p. 1, Prima pagina).
  • Resta la grande incognita: da che parte starebbe l'uomo che avrebbe a quel punto il timone della crisi, ossia [Sergio] Mattarella, con il quale [Enrico] Letta dice di aver parlato, uscendone «rincuorato». Dalle parti dei «complottisti» la certezza è una: «Mattarella farà come Scalfaro». (Laura Cesaretti, Giornale, 20 aprile 2015, p. 9, Interni).
Già attestato in: Repubblica, 30 dicembre 1990, p. 5 (Giorgio Bocca)
Tipo: Suffissazione / Denominale
Formanti: complotto, -ista

Pubblicato in: 2006 parole nuove, Milano 2005
Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008