partitinocrazia
(partitino-crazia) s. f.- ABBREVIAZIONI
* parola mai attestata abbr. abbreviato agg. aggettivo agg.le aggettivale ar. arabo art. articolo, articolato avv. avverbio avv.le avverbiale cong. congiunzione did. didascalia ebr. ebraico ediz. edizione f. femminile fam. familiare fr. francese giapp. giapponese gr. greco indef. indefinito ing. inglese inter. interiezione intr. intransitivo inv. invariabile iron. ironico it. italiano lat. latino loc. locuzione m. maschile n. neutro p. pagina part. particella pers. persiano pl. plurale port. portoghese p. pass. participio passato p. pres. participio presente prep. preposizione pron. pronome, pronominale rifl. riflessivo s. sostantivo s.le sostantivale scherz. scherzoso spagn. spagnolo spreg. spregiativo superl. superlativo s.v. sotto la voce ted. tedesco tit. titolo tr. transitivo v. vedi, verbo
Lo strapotere di movimenti e partiti politici di scarsa consistenza numerica.
- [Silvio] Berlusconi era quello che, non molto tempo fa, spiegava: «Adesso diranno che io offendo il Parlamento, ma questa è la pura verità. Le assemblee pletoriche sono assolutamente inutili e controproducenti». Sarà. Ma ora di colpo, nella politica come quantità, sono diventate fondamentali per l’avvenire del leader cesarista che, nei panni di un convertito al parlamentarismo e alla mediazione a oltranza anche con i più minuscoli esponenti della «partitinocrazia», cerca consensi in ogni angolo del Palazzo, e si rivolge a caccia di voti -- in vista di nuove elezioni, se ci saranno -- a quei personaggi che di voti ne possono vantare in gran copia e li mettono all’asta. (Mario Ajello, Messaggero, 19 settembre 2010, p. 2, Primo Piano).
Tipo: Confissazione / Suffissoide
Formanti: partitino, -crazia
Pubblicato in: Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008