Parole nuove dai giornali

Chi facilita, rende agevole il conseguimento di qualcosa.

• Gli interventi di [Pier Luigi] Bersani nel fuoco della polemica sull’articolo 18, pubblici e soprattutto privati, sono stati quelli di un facilitatore, non di uno che pone veti: l’effetto è stato rapido, positivo, come auspicato dal capo dello stato. (Stefano Menichini, Europa, 23 dicembre 2011, p. 1, Prima pagina).
• Uno scenario bloccato -- ragiona [Giorgio] Napolitano -- di fronte al quale sarà il nuovo presidente a prendere iniziative. Può formare il governo che crede opportuno e dare l'incarico e poi mettere il sigillo sulla lista dei ministri con il giuramento e mandarlo alle Camere... avendo comunque a disposizione già in partenza il potere di scioglimento a lui precluso. E potrà avvalersi pure dell'«istruttoria» compilata dai due gruppi di «facilitatori» (persone del tutto disinteressate o che sono già state coinvolte in commissioni analoghe in cui si era concordato qualcosa, anche se non è mai andato in porto), che il capo dello Stato insedierà stamane con la raccomandazione di verificare le distanze politiche. (Marzio Breda, Corriere della sera, 2 aprile 2013, p. 2, Primo Piano).
• «Da anni riceviamo dei no -- osserva l’ex presidente della Camera [Pier Ferdinando Casini] -- alla richiesta di abolizione delle Province sia a destra sia a sinistra. Non sono il salvatore di questa maggioranza, sono il facilitatore perchè il compito di chi ha più esperienza in questo Parlamento può essere duplice. O mettere i bastoni tra le ruote a chi governa, o cercare di aiutarlo a fare le riforme. Io ho scelto la seconda strada». (Mario Ajello, Messaggero, 27 marzo 2014, p. 2, Prima pagina).
• «Non dobbiamo porre dogane, dobbiamo essere facilitatori della Grazia», ha detto una volta [papa Francesco]. (Luigi Accattoli, Corriere della sera, 9 dicembre 2015, p. 9, Primo piano).