Parole nuove dai giornali

esterovestizione

s. f.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza.

  • Esterovestizioni, frodi carosello, società cartiere. Termini dal suono poco accattivante per indicare operazioni che, nella sostanza, hanno tutte lo stesso obiettivo: evadere le tasse. O pagarne il meno possibile. Si apre un’azienda «travestendola» da società straniera. Si generano fatture fittizie per lucrare sull’Iva. Se poi c’è paese a regime fiscale agevolato, lo si sceglie come sede di comodo. Sulla carta, ovviamente. Lasciando saldamente in Italia la base reale delle attività e sottraendosi al fisco. (Messaggero, 25 agosto 2010, p. 10, Cronache).
  • Secondo le indagini dei pm Laura Pedio e Gaetano Ruta, [Stefano] Dolce e [Domenico] Gabbana avrebbero messo in piedi un’operazione di «esterovestizione» che gli avrebbe portato notevoli risparmi fiscali: (Avvenire, 20 luglio 2013, p. 10, Oggi Italia).
  • [tit.] Niente esterovestizione senza costruzioni d'artificio [testo] L'esterovestizione può essere legittimamente contestata solo in caso di costruzioni di mero artificio. È quanto emerge dalla sentenza 1694/41/2014 della Ctp Roma (presidente Lanzellotto, relatore Lo Surdo). Il contenzioso riguarda una verifica fiscale effettuata nei confronti di una società italiana, partecipata - al momento del controllo - al 100% da una società di diritto olandese. I verificatori hanno rinvenuto delle e-mail e altra documentazione informatica che li ha condotti a ipotizzare l'esterovestizione della società olandese. (Gianluca Boccalatte, Sole 24 Ore, 8 febbraio 2014, p. 16, Norme e tributi).
  • Gli inquirenti stanno ora seguendo in particolare il filone della cosiddetta «esterovestizione», attuata per consentire agli utili di determinati atleti (non solo calciatori) e società di finire in Svizzera per una minore tassazione, «generando così risorse finanziarie fuori dal territorio nazionale». (Giornale d'Italia, 13 ottobre 2015, p. 1, Prima pagina).
Già attestato in: Repubblica, 20 aprile 1985, p. 43, Economia
Tipo: Composizione / Nome+nome
Formanti: estero, vestizione

Pubblicato in: Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008