grillino
s. m. e agg.- ABBREVIAZIONI
* parola mai attestata abbr. abbreviato agg. aggettivo agg.le aggettivale ar. arabo art. articolo, articolato avv. avverbio avv.le avverbiale cong. congiunzione did. didascalia ebr. ebraico ediz. edizione f. femminile fam. familiare fr. francese giapp. giapponese gr. greco indef. indefinito ing. inglese inter. interiezione intr. intransitivo inv. invariabile iron. ironico it. italiano lat. latino loc. locuzione m. maschile n. neutro p. pagina part. particella pers. persiano pl. plurale port. portoghese p. pass. participio passato p. pres. participio presente prep. preposizione pron. pronome, pronominale rifl. riflessivo s. sostantivo s.le sostantivale scherz. scherzoso spagn. spagnolo spreg. spregiativo superl. superlativo s.v. sotto la voce ted. tedesco tit. titolo tr. transitivo v. vedi, verbo
Seguace e sostenitore di Beppe Grillo; di Beppe Grillo.
- «No, guardi, non ha vinto Grillo. Ho vinto io. Lui ha seminato, ma poi il lavoro vero lo abbiamo fatto noi sul territorio». Già non si sente più grillino? «Grillo avrà meno importanza di prima. Non gli chiederò consigli su come si gestisce Parma, e non credo me li voglia dare. E poi, non condivido il termine grillino». [...] Non vi sentite impreparati voi grillini? «Noi studiamo. Spero però che i poteri forti di questa città siano collaborativi. E mi auguro di non subire boicottaggi da parte della Provincia, della Regione, dello Stato» [Federico Pizzarotti intervistato da Mario Ajello]. (Gazzettino, 22 maggio 2012, p. 3, Primo Piano).
- «Il cambiamento è la legge della vita. E chi guarda solo al passato o al presente è certo di perdere il futuro». L'armata grillina pronta ad «aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno» (copyright di Beppe Grillo) è eterogenea, ma compatta alla parola d'ordine «rinnovare». (Emanuele Buzzi, Corriere della sera, 21 febbraio 2013, p. 9, Primo Piano).
- l’intento -- non dichiarato ufficialmente, ma che viene già ipotizzato nei colloqui riservati tra i militanti grillini -- sembra già essere quello di lavorare per tornare al più presto alle urne. Per ricominciare subito una nuova campagna elettorale nelle piazze e nel web. Ovvero in quei luoghi dove il M5S si sente forte, ha già maturato esperienza e non teme nessuno. (Luca Mazza, Avvenire, 26 febbraio 2013, p. 7, Primo piano).
- il civismo privo di retroterra politico dei «grillini», incapace a propria volta di autorappresentarsi in una vera forma politica, è costretto a ricorrere di continuo alla sola arma a sua disposizione: il cipiglio moralistico con relative, perpetue minacce ai quattro venti di gogne e scomuniche. (Ernesto Galli Della Loggia, Corriere della sera, 18 aprile 2013, p. 1, Prima pagina).
- I «grillini» restituiscono una parte di questa indennità, facendola confluire in un fondo a favore delle micro-imprese, ma non hanno resistito alla tentazione di contrattualizzare alcuni portaborse, come hanno fatto tutti gli altri gruppi parlamentari, benché avessero annunciato di volervi rinunciare. (Lillo Miceli, Sicilia, 17 gennaio 2014, p. 2, Il Fatto).
- Il risultato di queste Regionali parla chiaro: non si può far finta di niente. I grillini sono la seconda forza politica sfiorando il 20% dei consensi. E soprattutto, insieme con la Lega di Salvini, sono l'unico soggetto politico a crescere o quanto meno a confermare i buoni risultati ottenuti nelle Politiche del 2013 e nelle Europee dello scorso anno. (Pier Francesco Borgia, Giornale, 2 giugno 2015, p. 8, Il Fatto).
- «Sarà un compito difficile e ne sono pienamente consapevole, ma non mi spaventa». Virginia Raggi, candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle a Roma, si presenta con un video online. La giovane avvocatessa è stata scelta in rete da 1.764 attivisti grillini, il 45,5 per cento dei votanti. (Marco Sarti, Repubblica, 24 febbraio 2016, Roma, p. III).
- Quanto agli altri, chi in questo caso è sceso sul terreno dell'insulto personale non si è reso conto dell'effetto boomerang prodotto e sintetizzabile nel tutti con Virginia. Gli attacchi di questo tipo, che in buona parte sono il motivo del successo grillino, si trasformano in un autogol quando a praticarli sono gli avversari. Ignari probabilmente che aveva ragione Tzvetan Todorov, l'intellettuale appena scomparso a Parigi: «La nostra sconfitta contro i barbari è quando i barbari diventiamo noi». (Mario Ajello, Messaggero, 11 febbraio 2017, p. 9, Primo Piano).
Tipo: Suffissazione / Denominale
Formanti: Grillo (Beppe), -ino 2 [Appartenente a, relativo a]
Pubblicato in: Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008