Parole nuove dai giornali

(Iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario.

• Proprio quella del leader Pd è una delle nuove maschere catodiche più riuscite di [Maurizio] Crozza che si cala nei panni di [Walter] Veltroni per cui ha inventato la filosofia del «ma-anchismo». Il CrozzaVeltroni spiega allora che «noi siamo dalla parte degli operai ma anche degli industriali che li sfruttano, noi siamo laici ma anche per in favore dell’ingerenza della Chiesa nella vita degli italiani, noi siamo in favore della cultura ma anche dell’ignoranza crassa, noi siamo contro ogni razzismo ma anche favorevoli al Ku Klux Klan». (Fabio De Santi, Adige, 2 giugno 2008, p. 10).
• Sul «Sole 24 Ore» Sergio Luzzatto sostiene che siamo stati travolti da un'ondata di «ma-anchismo» nella discussione che ha accompagnato il decennale della morte di Bettino Craxi. Craxi è stato giudicato un grande leader politico, ma anche un uomo inchiodato al destino delle sue condanne giudiziarie. Statista, ma anche colpevole di malversazioni legate al suo ruolo politico. Male, secondo Luzzatto. Forse un bene, invece: giacché nella vita, nella storia e nella realtà Craxi fu, insieme e inscindibilmente, l'una e l'altra cosa. (Pierluigi Battista, Corriere della sera, 21 febbraio 2010, p. 32).