Parole nuove dai giornali

Sostenitore di Enrico Letta, esponente politico del centrosinistra; di Enrico Letta.

• Oggi il Pd riunisce l’ufficio politico, e quello del referendum sull’acqua pubblica sarà uno dei temi. Lo dimostra la posizione, un po’ provocatoria, anticipata da Francesco Boccia: «Sul referendum siamo tutti d’accordo -- dice -- e, anzi, penso che firmerò pure io come tanti altri nel Pd». Ma così sarebbe troppo semplice: l’esponente lettiano si dice infatti contrario a «certe cortine di demagogia». (Massimiliano Scagliarini, Gazzetta del Mezzogiorno, 10 maggio 2010, p. 11, Puglia e Basilicata).
• Per far capire che il Pd non accetterà i veti e le richieste del Pdl, interviene Pier Luigi Bersani. L’ex segretario democrat fa trapelare una frase («questo governo non si deve fare a tutti i costi») che è la stessa scandita da Letta dal giorno dell’incarico. «Il segno che tra i due c’è piena sintonia», dicono bersaniani e lettiani. (Alberto Gentili, Messaggero, 28 aprile 2013, p. 2, Primo Piano).
• Una tensione che incrocia inevitabilmente il lavoro che, nelle ultime settimane, ha impegnato Letta per definire la road map per l'anno in corso. Il premier, spiegano fonti lettiane, è a buon punto per la definizione del patto e a Bruxelles il 29 «andiamo con buoni argomenti a incontrare la Commissione Ue». (Cristina Ferrulli, Sicilia, 23 gennaio 2014, p. 2, Il Fatto).
• La pattuglia dei dissidenti del Pd che non hanno votato la fiducia al governo rimane inchiodata a quota 38 anche se il lettiano Vaccaro è accreditato, a torto o a ragione, come «assente giustificato». (D[ino] Mart[irano], Corriere della sera, 1 maggio 2015, p. 16, Politica).
• In maggioranza ognuno ha i suoi: oltre ai citati, ci sono [...] gli «orlandiani» (giovani turchi), gli uomini di Gianni Cuperlo (che saranno 60-70, come gli orlandiani) e poi gli ex civatiani, gli ex martiniani di Cesare Damiano e i lettiani. (Alessandro Trocino, Corriere della sera, 4 maggio 2017, p. 8, Primo piano).