Calimero
(calimero) s. m.- ABBREVIAZIONI
* parola mai attestata abbr. abbreviato agg. aggettivo agg.le aggettivale ar. arabo art. articolo, articolato avv. avverbio avv.le avverbiale cong. congiunzione did. didascalia ebr. ebraico ediz. edizione f. femminile fam. familiare fr. francese giapp. giapponese gr. greco indef. indefinito ing. inglese inter. interiezione intr. intransitivo inv. invariabile iron. ironico it. italiano lat. latino loc. locuzione m. maschile n. neutro p. pagina part. particella pers. persiano pl. plurale port. portoghese p. pass. participio passato p. pres. participio presente prep. preposizione pron. pronome, pronominale rifl. riflessivo s. sostantivo s.le sostantivale scherz. scherzoso spagn. spagnolo spreg. spregiativo superl. superlativo s.v. sotto la voce ted. tedesco tit. titolo tr. transitivo v. vedi, verbo
Per antonomasia, chi è ingiustamente oggetto di scarsa considerazione; con riferimento al personaggio della pubblicità e dei cartoni animati, piccolo pulcino di colore nero soggetto a soprusi e ingiustizie, ideato nel 1961 da Nino e Toni Pagot.
- Il suo infantile vittimismo, lo sguardo interrogativo e triste, il fardellino rosso portato come un feticcio sono la chiave del successo di questo brutto anatroccolo. Per lui si è sbilanciato persino Umberto Eco: «Quando un personaggio genera un nome comune ha infranto la barriera dell'immortalità ed è entrato nel mito: si è un calimero come si è un dongiovanni, un casanova, un donchisciotte...»; quasi una figura archetipica che ha influenzato generazioni di tutto il mondo. (Camilla Tagliabue, Sole 24 Ore, 5 luglio 2009, p. 43).
Tipo: Antonomasia
Formanti: Calimero
Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003