Parole nuove dai giornali

Drg

s. m. inv.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Sigla dell'ingl. Diagnosis-related group, raggruppamento in relazione alla diagnosi; classificazione dei pazienti ospedalieri sulla base della diagnosi effettuata.

  • In una sigla, Drg, è racchiusa la formula del disastro. Sta per Diagnosis Related Groups, ed a dispetto della lingua si trova in un decreto ministeriale emanato, nel 1994, da [Carlo Azeglio] Ciampi e [Mariapia] Garavaglia. Stabilisce che le strutture sanitarie sono rimborsate a prestazione: tot interventi, tot soldi. Per contenere la spesa ora si pone un tetto al Drg, così se arrivate con il cuore in mano quando si è toccato quello delle valvole dovrebbero rimandarvi indietro. O in cielo, più precisamente. Il Drg, ha giustamente osservato Cesare Greco, professore e responsabile di emodinamica al policlinico romano, funziona se la spesa è gestita da assicurazioni che valutano chi e come fa le cose, ma se il sistema sanitario paga a piè di lista va a finire che la spesa la controllano i politici e la qualità nessuno. (Davide Giacalone, Tempo, 30 novembre 2012, p. 13, Lettere & Commenti).
  • E poi ancora perché non si dovrebbe pagare un costo (Drg) uguale per la stessa prestazione in tutte le strutture? Oggi non è così. (Emanuela Baio, Avvenire, 31 marzo 2013, p. 24, Economia & lavoro).
Già attestato in: Repubblica, 21 febbraio 1999, p. 21, Cronaca
Tipo: Sigla
Formanti: diagnosis (inglese), related (inglese), group (inglese)

Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Nuove parole italiane dell’uso del Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2003
Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2007