Parole nuove dai giornali

intersex

s. m. e f. e agg. inv.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Chi o che presenta caratteristiche maschili e femminili.

  • Si ritiene che il proliferare di pesci «intersex» -- maschi che producono uova -- e di alcune deformità degli organi sessuali riscontrate in esseri umani o animali sia imputabile a sostanze chimiche dette «interferenti endocrini». (Nicholas D. Kristof, Repubblica, 17 luglio 2009, p. 1, Prima pagina).
  • La novità riguarda chi nasce con un'anatomia riproduttiva o sessuale atipica. Magari perché gli organi genitali hanno un'apparenza intermedia, o l'aspetto esterno ed interno non coincidono. Oppure nell'organismo è presente un mix di cellule geneticamente maschili e femminili. Un tempo venivano chiamati ermafroditi, oggi si usa l'espressione intersex (intersesso). (Anna Meldolesi, Corriere della sera, 18 agosto 2013, p. 19, Cronache).
  • Il compito era arduo: raccontare un anno cruciale dell'adolescenza di Davide, quello della fuga, dell'iniziazione sessuale e dello sfruttamento (l'uomo in bianco, il pappone, è Pippo Delbono), tenendo in mente le parole che Cordova aveva ripetuto fino al sopralluogo nella Villa Bellini di Catania, sotto il ficus gigante che per sette anni fu la sua casa e dove sono state girate molte scene del film: «Ero allora quel che sono adesso, un intersex. No, non un trans, casomai no-gender, oppure cross-gender». (Giuseppe Videtti, Repubblica, 24 aprile 2014, p. 42, R2).
  • E c’è spazio anche per la domanda retorica dell’esperto, che scaccia ogni dubbio al genitore incerto sul da farsi: «Volete una bambina felice o un bambino morto?», riferito al figlio che si sente femmina. Come pure si confondono le acque mischiando percezioni personali con anomalie genetiche o disfunzioni ormonali, per cui il sesso attribuito alla nascita non corrisponde a quello del corpo sessuato durante lo sviluppo. «Intersex» è il nome per questa condizione. (Assuntina Morresi, Avvenire, 31 gennaio 2017, p. 3, Idee).
Già attestato in: Repubblica, 18 aprile 1999, p. 23, Cronaca
Tipo: Prestito / Inglese
Formanti: inter-, sex (inglese)

Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003