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lefebvriano

(lefevriano) s. m. e agg.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Seguace del vescovo tradizionalista francese Marcel Lefebvre (1905-1991), scomunicato dalla Chiesa cattolica nel 1988; che si richiama alle posizioni di Marcel Lefebvre.

  • Nel timore di una invasione di moderno relativismo, va in cerca di un ricompattamento interno, ad esempio con i lefevriani. (Filippo Gentiloni, Manifesto, 28 ottobre 2007, p. 2, Lettere).
  • Il tentativo messo in atto da Benedetto XVI fin dall'inizio del suo pontificato per recuperare l'ala lefebvriana e ridare cittadinanza alle istanze di chi ha continuato a chiedere maggiore sacralità nella liturgia cattolica ha fatto sì che quest'area molto differenziata al suo interno, dove si incrociano simpatie ancien régime e nostalgie per le messe antiche, uscisse dal ghetto. Ma con esiti imprevisti. (Andrea Tornialli, Stampa, 8 aprile 2011, p. 1, Prima pagina).
  • Ma i lefebvriani, autoproclamati custodi della tradizione, continuano a pensare di non doversi sottomettere alla Chiesa. Nella loro ottica, è Roma che deve prima accettare la tradizione, ossia lo spirito originario della Chiesa, contro il «tradimento» del relativismo e dell'eccessivo riconoscimento delle altre religioni contenuti nel Concilio Vaticano II. (Stefano Montefiori, Corriere della sera, 25 marzo 2013, p. 18, Cronache).
  • Il Papa ha incontrato la settimana scorsa monsignor Bernard Fellay, superiore generale della Fraternità San Pio X. Un incontro definito «cordiale» dagli stessi lefebvriani e confermato ieri dalla Sala Stampa vaticana, senza l’aggiunta di ulteriori commenti. (Mimmo Muolo, Avvenire, 5 aprile 2016, p. 16, Catholica).
  • il Papa sta facendo i conti in modo rispettoso con i tradizionalisti, cioè la «destra» nella Chiesa. Sono sorprendenti le dichiarazioni del superiore dei lefebvriani, mons. Fellay, secondo cui sarebbe vicino un accordo con il Papa. (Andrea Riccardi, Corriere della sera, 4 febbraio 2017, p. 20, Analisi & commenti).
Già attestato in: Stampa, 20 agosto 1978, p. 3 (Alfredo Venturi)
Tipo: Suffissazione / Denominale
Formanti: Lefebvre (Marcel), -(i)ano

Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2007 (1980)