Parole nuove dai giornali

islamofobia

s. f.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Avversione pregiudiziale nei confronti della cultura islamica.

  • L’atto di accusa a Bruxelles è condiviso da Renato Farina (Pdl), per il quale «l’Europa che condanna l’islamofobia, e fa bene, tace invece sulla cristianofobia»; (Eugenio Fatigante, Avvenire, 2 gennaio 2011, p. 4, Primo piano).
  • «Non sono cristiano, ma ho sempre detto che [Joseph] Ratzinger era un intellettuale, un filosofo, un uomo capace di un dialogo di alto livello. Citare Manuele II Paleologo nel famoso discorso di Ratisbona significava iscrivere il dibattitto contemporaneo sull'islam nella configurazione teologica della nostra epoca. Era molto interessante, ma non facile, e i media l'hanno subito accusato di islamofobia. Alla fine ha rinunciato, si è reso conto che era impossibile lottare contro l'impostazione mediatica dell'ordine del giorno. Quest'uomo voleva dirigere la Chiesa come un intellettuale, ma è stato costretto ad ammettere che non era possibile. Per fare l'intellettuale bisognava fare quello che ha fatto, ritirarsi, ritrovare i libri, l'esegesi, l'ermeneutica» [Michel Onfray intervistato da Francesca Pierantozzi]. (Messaggero, 26 febbraio 2013, p. 27, Primo Piano).
  • Per degli articoli («L'Islam ci assedia, abbiamo il dovere di difendere la nostra cultura», «L'Occidente impari dall'Egitto: con l'Islam non c'è democrazia»), molto simili a editoriali che si leggono in questi giorni, dopo la strage di Parigi, anche su organi di stampa fino a ieri attentissimi a trattare coi guanti bianchi la questione Islam per non sembrare intolleranti, Magdi Cristiano Allam è stato processato dal «Consiglio di disciplina nazionale» (già il nome è tutto un programma) dell'Ordine dei giornalisti, che è arrivato a inventare un reato, la «islamofobia», per raddrizzare i giornalisti troppo critici con l'Islam. (Paolo Bracalini, Giornale, 11 gennaio 2015, p. 10, Il Fatto).
Già attestato in: Stampa, 4 marzo 1997, p. 10, Estero (Giuseppe Zaccaria)
Tipo: Confissazione / Suffissoide
Formanti: Islam, -fobia

Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Grande dizionario della lingua italiana, Supplemento 2004 (attestato nel 2002)
Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2007 (2002)
Nuovo Vocabolario Treccani, Roma 2008