Parole nuove dai giornali

ecclesialese

s. m.
    ABBREVIAZIONI
  • * parola mai attestata
    abbr. abbreviato
    agg. aggettivo
    agg.le aggettivale
    ar. arabo
    art. articolo, articolato
    avv. avverbio
    avv.le avverbiale
    cong. congiunzione
    did. didascalia
    ebr. ebraico
    ediz. edizione
    f. femminile
    fam. familiare
    fr. francese
    giapp. giapponese
    gr. greco
    indef. indefinito
    ing. inglese
    inter. interiezione
    intr. intransitivo
    inv. invariabile
    iron. ironico
    it. italiano
    lat. latino
    loc. locuzione
    m. maschile
    n. neutro
    p. pagina
    part. particella
    pers. persiano
    pl. plurale
    port. portoghese
    p. pass. participio passato
    p. pres.participio presente
    prep. preposizione
    pron. pronome, pronominale
    rifl. riflessivo
    s. sostantivo
    s.le sostantivale
    scherz. scherzoso
    spagn. spagnolo
    spreg. spregiativo
    superl. superlativo
    s.v. sotto la voce
    ted. tedesco
    tit. titolo
    tr. transitivo
    v. vedi, verbo

Linguaggio tipico del mondo ecclesiastico, talvolta caratterizzato dalla presenza di termini oscuri o di difficile comprensione.

  • Che cosa ostacola un confronto sereno con la realtà contemporanea, per esempio nel campo della pianificazione familiare e della sessualità? «Il parlare cosiddetto "ecclesialese", assai distante dal parlare comune e dalla sensibilità della gente. Anche nei due campi da lei accennati (pianificazione familiare e sessualità) altro è ciò che può dire una sana teologia, che bene illumina le coscienze, altro è ciò che proviene dalla ripetizione di formule stantie» [Carlo Maria Martini intervistato da Zita Dazzi]. (Repubblica, 23 maggio 2009, p. 48).
  • Giovanni Fallani appartiene a una razza assai rara di giornalisti cattolici. Fedelissimo alla Chiesa, non rinunciava al suo spirito critico; rigoroso nel linguaggio, era però comprensibilissimo e rifuggiva la neolingua che fu il primo (pare) a battezzare «ecclesialese»; maestro d’ironia e dalla cultura sopraffina, era decisamente schierato per una «Chiesa di popolo» e non lesinava qualche tenera battuta nei confronti degli intellettualini cattolici. (Umberto Folena, Avvenire, 18 giugno 2013, p. 28, Media & cultura).
Già attestato in: Corriere della sera, 26 luglio 1995, p. 1, Prima pagina
Tipo: Suffissazione / Deaggettivale
Formanti: ecclesiale, -ese

Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008