sindaco-sceriffo
(sindaco sceriffo) loc. s.le m.- ABBREVIAZIONI
* parola mai attestata abbr. abbreviato agg. aggettivo agg.le aggettivale ar. arabo art. articolo, articolato avv. avverbio avv.le avverbiale cong. congiunzione did. didascalia ebr. ebraico ediz. edizione f. femminile fam. familiare fr. francese giapp. giapponese gr. greco indef. indefinito ing. inglese inter. interiezione intr. intransitivo inv. invariabile iron. ironico it. italiano lat. latino loc. locuzione m. maschile n. neutro p. pagina part. particella pers. persiano pl. plurale port. portoghese p. pass. participio passato p. pres. participio presente prep. preposizione pron. pronome, pronominale rifl. riflessivo s. sostantivo s.le sostantivale scherz. scherzoso spagn. spagnolo spreg. spregiativo superl. superlativo s.v. sotto la voce ted. tedesco tit. titolo tr. transitivo v. vedi, verbo
Sindaco che richiede maggiori poteri di polizia nell'ambito municipale per combattere la criminalità urbana.
- [Letizia Moratti] Piace nella versione di sindaco-sceriffo, ricorda che è stata la prima a «muoversi sul tema della sicurezza», (Chiara Campo, Giornale, 3 ottobre 2010, p. 10, Interni).
- [Nichi] Vendola, nel testo della missiva -- consultabile sul sito del «Corriere del Mezzogiorno» -- spiega che [Ippazio] Stefàno non ha «nessuna somiglianza col sindaco-sceriffo» apparso sui media e mette in luce i pregi del candidato di Sel. (Corriere della sera, 24 maggio 2012, p. 14, Primo Piano).
- La sua [di Flavio Zanonato] notorietà è arrivata con le ordinanze da «sindaco-sceriffo», poi copiate anche altrove, come quelle che prevedono maxi multe per le prostitute trovate in strada in abiti discinti, per i loro clienti e per i pusher sorpresi a spacciare. (Nicoletta Cozza, Messaggero, 28 aprile 2013, p. 7, Primo Piano).
Tipo: Composizione / Nome+nome
Formanti: sindaco, sceriffo
Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Il Vocabolario Treccani. Neologismi. Parole nuove dai giornali, Roma 2008