zonarolo
s. m. e agg.- ABBREVIAZIONI
* parola mai attestata abbr. abbreviato agg. aggettivo agg.le aggettivale ar. arabo art. articolo, articolato avv. avverbio avv.le avverbiale cong. congiunzione did. didascalia ebr. ebraico ediz. edizione f. femminile fam. familiare fr. francese giapp. giapponese gr. greco indef. indefinito ing. inglese inter. interiezione intr. intransitivo inv. invariabile iron. ironico it. italiano lat. latino loc. locuzione m. maschile n. neutro p. pagina part. particella pers. persiano pl. plurale port. portoghese p. pass. participio passato p. pres. participio presente prep. preposizione pron. pronome, pronominale rifl. riflessivo s. sostantivo s.le sostantivale scherz. scherzoso spagn. spagnolo spreg. spregiativo superl. superlativo s.v. sotto la voce ted. tedesco tit. titolo tr. transitivo v. vedi, verbo
Nel calcio, giocatore che predilige il gioco a zona; relativo al gioco a zona.
- [Silvio] Berlusconi (sconfessando la sua predilezione per uno zonarolo come il suo Arrigo Sacchi) ha badato di più a controllare l'avversario, a rintuzzarlo, a «curarlo», come si dice nei campetti periferici di Milano. (Aldo Grasso, Corriere della sera, 16 marzo 2006, p. 48, Sport).
- [Ralf] Rangnick non si accontenta di aver rispedito a casa l'Inter campione in carica, non ne parla già più, come se la vittoria per 5-2 a San Siro fosse stata declassata da «la miglior partita della mia carriera» a «un ricordo di cui non si puo' vivere». Lo chiamano «il professore» e non per gli occhialini da intellettuale, ma per il credozonarolo proposto in diretta tv quando ancora stava sulla panchina di un micro club (l'Ulm 1846) e la Germania giocava con il libero fisso (era il 1998). (Giulia Zonca, Stampa, 26 aprile 2011, p. 50, Sport).
Tipo: Suffissazione / Denominale
Formanti: zona, -arolo
Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Nuove parole italiane dell’uso del Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2003
Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2007 (1999, solo come agg.)