cattivismo
s. m.- ABBREVIAZIONI
* parola mai attestata abbr. abbreviato agg. aggettivo agg.le aggettivale ar. arabo art. articolo, articolato avv. avverbio avv.le avverbiale cong. congiunzione did. didascalia ebr. ebraico ediz. edizione f. femminile fam. familiare fr. francese giapp. giapponese gr. greco indef. indefinito ing. inglese inter. interiezione intr. intransitivo inv. invariabile iron. ironico it. italiano lat. latino loc. locuzione m. maschile n. neutro p. pagina part. particella pers. persiano pl. plurale port. portoghese p. pass. participio passato p. pres. participio presente prep. preposizione pron. pronome, pronominale rifl. riflessivo s. sostantivo s.le sostantivale scherz. scherzoso spagn. spagnolo spreg. spregiativo superl. superlativo s.v. sotto la voce ted. tedesco tit. titolo tr. transitivo v. vedi, verbo
(Iron. Scherz.) Atteggiamento di chi vuole mostrarsi poco tollerante o addirittura incline alla malevolenza e alla cattiveria.
- Francesco Piccolo è cattivo. Ma un cattivo vero, non di quelli che sbandierano un cattivismo teatrale per poi ridursi a più umane pratiche di convivenza e convenienza. No, Piccolo è uno scrittore dall'aria simpatica e pacioccona. Che tuttavia, al momento buono, ti infilza con una rappresentazione della cattiveria che il lettore riconosce immediatamente come familiare. Perché l'ha praticata di persona o ha sognato di farlo più di una volta fin da quando è diventato adulto. (Andrea Romano, Sole 24 Ore, 31 ottobre 2010, p. 31, Idee).
- Il politicamente scorretto, praticato da chi può permetterselo, può e deve compensare gli errori del «buonismo». Non va trasformato in «cattivismo» da pistolero modaiolo. (Luca Mastrantonio, Corriere della sera, 7 agosto 2016, p. 29).
Tipo: Suffissazione / Deaggettivale
Formanti: cattivo, -ismo
Pubblicato in: Neologismi quotidiani, Firenze 2003
Grande dizionario della lingua italiana, Supplemento 2004 (attestato nel 1995)
Grande dizionario italiano dell’uso, Torino 2007 (1995)
Nuovo Vocabolario Treccani, Roma 2008